Un’altra luminosa pagina da ascrivere nel libro d’Oro della nostra città, il conferimento della Cittadinanza Onoraria al 21° Reggimento Artiglieria Terrestre “Trieste”, di stanza a Foggia. Teatro della significativa cerimonia l’Aula consiliare di Palazzo San Domenico. Ad accogliere la nutrita rappresentanza, tra ufficiali, sottufficiali e soldati, l’intera Giunta Municipale. Il riconoscimento è stato conferito per l’impegno civile dimostrato dal Reggimento nei riguardi del territorio e della cittadinanza di Manfredonia, tra le quali il contrasto all’epidemia COVID-19, la partecipazione alle celebrazioni del Centenario della traslazione e della solenne tumulazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria e il supporto al progetto “Mare senza barriere”, per sviluppare e diffondere la pratica sportiva quale diritto dei cittadini ad una sana crescita fisica e morale, coniugando la passione per il mare e la navigazione ad un’azione di sensibilizzazione a sostegno di tutti coloro che vivono in condizioni fisiche di diverse abilità. Dopo la lettura delle motivazioni oggetto dell’alto riconoscimento, il sindaco Gianni Rotice, a nome dell’intera cittadinanza, del Consiglio comunale e suo personale nell’esprimere i sentimenti di viva gratitudine al 21° Reggimento Artiglieria Terrestre “Trieste”, ha consegnato al Comandante Colonnello Andrea Gallieni la pergamena attestante il conferimento dell’alto riconoscimento. Quest’ultimo, nel ringraziare per l’attestato, ha donato alla Città un quadro dove è riportata, in sintesi, la storia del Reggimento, oltre al Crest (stemma araldico del Corpo). Anche se condiviso l’apprezzamento ed il riconoscimento, la delibera n. 24 del 31 maggio 2022, in fase di discussione in Consiglio comunale fu contestata fortemente dall’opposizione politica che adduceva motivazioni di carattere giuridico e di rispetto del regolamento comunale che disciplina il conferimento della cittadinanza onoraria. All’articolo N.2 del regolamento per il riconoscimento della cittadinanza onoraria e di civiche onorificenze e benemerenze si legge, infatti, che prevede che sia “ad personam” e non rivolto a più persone, chiedendo pertanto di rinviarne la discussione e seguire i dettami dello stesso Regolamento. I componenti dell’opposizione suggerirono di onorare i servizi pubblici offerti dal Reggimento con altra benemerenza e non con la cittadinanza onoraria. Proposta non accolta dalla maggioranza che ha ritenuto opportuno interpretare il regolamento diversamente. La reazione della discussione consiliare ebbe come epilogo l’abbandono dall’aula di sette consiglieri comunali di opposizione. Rimane il bel gesto di gratitudine della città di Manfredonia verso chi si adopera per il benessere comune, ma l’amarezza che non tutto il mondo politico cittadino abbia potuto partecipare a quest’atto di stima.
di Matteo di Sabato