Nell’ultimo Consiglio Comunale tra i punti all’ordine del giorno si è discusso anche del servizio della sosta a pagamento, il cui esito è stato il seguente: è stata bocciata la mozione della minoranza (che proponeva, in breve, un periodo di sperimentazione del servizio per 6 mesi con tariffe ridotte), e il Sindaco Rotice ha manifestato l’intenzione di proporre alla Publiparking tariffe orarie ridotte – 0,50, centesimi per un’ora ed € 1,00, per tutta la mattina – solo per 3 zone della città (mercato in via Santa Restituta, mercato settimanale e cimitero), e abbonamenti annuali per residenti e attività per un costo di € 450,00.
Senza entrare nel merito della suddetta proposta e di come è stata concepita, rispetto alla quale ci riserviamo ulteriori riflessioni allorquando saranno noti altri elementi, evidenziamo fin da subito la nostra contrarietà per il costo degli abbonamenti annuali che resta eccessivamente oneroso.
Ciò detto, all’esito del Consiglio Comunale, è emerso, in modo chiaro, che il contratto in essere con la Publiparking può essere modificato. Inoltre, è emerso che, ad oggi, alcuna soluzione soddisfacente è stata immaginata per ridurre il costo degli abbonamenti per i residenti e le attività in cui vige la sosta a pagamento.
In attesa che nel prossimo futuro venga trovato un accordo in grado di ridiscutere i termini e le condizioni del servizio nel suo complesso, vi è una soluzione che l’Amministrazione Comunale potrebbe adottare senza il consenso della Publiparking.
Dal dibattito pubblico è emerso, in modo inequivocabile, che il disagio più evidente riguarda i residenti e le attività in cui vige la sosta a pagamento, le cui tariffe per gli abbonamenti sono esorbitanti, e in modo particolare colpisce chi risiede o lavora nel centro storico, atteso che le altre zone in cui vige il parcheggio a pagamento sono provviste di numerose strade libere nelle immediate vicinanze.
A tale riguardo, è doveroso evidenziare che il centro storico della nostra città ha una perimetrazione molto ampia che si estende – da Sud a Nord – dal Lungomare N. Sauro fino a Via Delle Antiche Mura, e – da Ovest a Est – da Via Torre dell’Astrologo fino a G. Palatella, con la capienza di circa 2.000 parcheggi, di cui 700 con sosta a pagamento.
Le strade del centro storico in cui è consentito il parcheggio gratuito sono il Lungomare N. Sauro (attualmente di proprietà del demanio), via S. Lorenzo, le strade che collegano Corso Roma a Via San Lorenzo e, infine, le strade che collegano via Tribuna a delle Antiche Mura, tutte prese d’assalto dagli automobilisti che si recano in centro, con i disagi che ne conseguono per chi vi risiede e ci lavora i quali sono costretti quotidianamente a lasciare la propria auto a centinaia di metri.
In tale contesto, in un dialogo costruttivo tra maggioranza e opposizione, proponiamo una soluzione per i residenti e attività del centro storico che prende spunto dall’articolo 7, comma 8, del Codice della Strada da adottare in via sperimentale.
Come avviene in tutte le città d’Italia, l’Amministrazione Comunale potrebbe decidere – senza il permesso della società Publiparking – di riservare, con “strisce gialle”, alcuni parcheggi, oggi ancora liberi, presenti nel centro storico in favore di residenti e attività dietro corrispettivo di un abbonamento (il cui quantum dovrà essere simile a quello applicato in altre realtà come la nostra che può variare a seconda del numero di stalli gialli che si decide di prevedere).
Così facendo gli effetti positivi potrebbero essere molteplici: per i residenti e le attività del centro storico sarebbe agevole parcheggiare rispetto alla situazione attuale, l’Amministrazione avrebbe una nuova entrata con gli stalli gialli.
Nel caso in cui gli stalli gialli individuati dovessero essere in grado di soddisfare la domanda di abbonamento e, nelle more alcun accordo complessivo dovesse essere raggiunto tra Comune e Publiparking, allora l’Amministrazione potrebbe decidere di diminuire le tariffe, riducendo solo la propria quota (pari al 52 %) per poi compensarla con la nuova entrata dovuta agli abbonamenti degli stalli gialli riservati a residenti e alle attività.
Qualora, invece, la domanda di abbonamenti fosse superiore rispetto agli stalli gialli (ciò si verificherebbe solo se l’Amministrazione decidesse di lasciare gratuite alcune zone del centro) l’Amministrazione potrebbe ottenere dalla società Publiparking di inserire la percentuale degli abbonamenti già presente (20%) anche per le zone oggi escluse (Corso Roma e Piazza Duomo) in favore di residenti e attività e di diminuirne il relativo prezzo, sempre riducendo la propria quota (pari al 52 %) per poi compensarla con la nuova entrata relativa agli abbonamenti degli stalli gialli riservati a residenti e attività.
Avv. Giovanni Mansueto
Coordinatore di Molo 21.
UNa bella trovata che fa solo ridere.Quedsta gente di minoranza annzichè odoperarsi per far diminuire il costo dei parcheggi,scrive di altri parcheggi a pagamento a strisce gialle. Bisogna che l’amministrazione comunale riduca a € 0,50 il costo orario, tutta la mattinata o il pomeriggio a € 1,50 e tutta la giornata a € 2,00. Abbonamenti semestrale € 100,00 (sono già molti) e annuali a € 150,00. Manfredonia non è Milano qui la disoccupazione è di casa e la gente non ha i soldi per spenderli per i parcheggi. Con una politica più vicina ai cittadini si ottiene di più e tutti sono contenti.