Martedì 19 Novembre 2024

Primo anniversario di una Rete tra pandemie e guerre putiniane

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Il 18 giugno cade il primo anniversario di Carta di Calenella.

Una Rete che in un anno ha avuto una grande ricaduta culturale in quanto ha avuto la capacità di impegnare, a partire dal 18 giugno scorso, studiosi per le culture e le scienze in sei  adunanze tematiche, rigorosamente una al mese, che hanno coinvolto sei paesi del Promontorio: Vico del Gargano, San Nicandro, Manfredonia, San Marco in Lamis, Vieste e Peschici.

“Anche questa è andata bene, anzi benissimo – ha commentato il promotore, l’etnobotanico Nello Biscotti  dopo l’adunanza di Peschici – Per una semplice ragione: utilizziamo la diversità culturale dei componenti della Carta per produrre conoscenze che hanno la particolarità di rivelarsi organiche, capaci  di affrontare tematiche complesse. E’ stato facile  organizzarle perché la Carta di Calenella riunisce una straordinaria diversità di competenze. Con sei adunanze abbiamo coinvolto 75 componenti dei 130  aderenti al gruppo: geologi, storici, archeologi, sismologi, economisti, linguisti, dialettologi, geografi, architetti, ingegneri, letterati, ecc.  E’ bastato l’impegno, modesto, divertente e coinvolgente, di pochissimi promotori, per programmare e realizzare queste semplici iniziative che rappresentano solo una infinitesima parte delle potenzialità che la Carta può esprimere”.

Secondo Nello Biscotti, le Adunanze hanno creato occasioni di confronto che  obbligano gli studiosi a “rivedere” il loro solito modo di fare,  per ripensare  e sperimentare nuove metodologie, nuovi  percorsi di ricerca. Un confronto non facile,  spesso rigorosamente evitato. Le gratificazioni spesso non ci sono: “La vera  gratificazione – continua Biscotti – sta tutta  nella condivisione: un archeologo che ascolta il lavoro di un geologo o di un botanico e viceversa. Che c’è di più bello, affascinante, stimolante, nell’ascoltare un’altra esperienza di studio? Un’altra curiosità, un altro focus della conoscenza? Pubblicare un libro, o un articolo può darci molto di più se lo condividiamo con altri “studiosi” di discipline  diverse dalle nostre.  La Carta di Calenella può essere il nostro “teatro”, ove ognuno di noi potrà recitare la sua parte ed essere un vero protagonista. Ascoltandoci, crescerà in ognuno di noi la voglia di scrivere nuovi libri, nuovi articoli, come hanno dimostrato le sei adunanze che hanno aperto una infinità di nuove curiosità,  nuovi focus da indagare. Tutto questo vuole essere la Carta di Calenella, semplicemente una “Rete” ove ognuno di noi deve essere semplicemente “reattivo”.  Servono idee nuove, perché nuove energie circolino nella Rete”.

Di qui l’invito di Biscotti ai componenti della Carta di Calenella, sparsi in tutta Italia e anche all’estero, a vedersi, a  parlarsi di più: «Il 18 giugno la Carta di Calenella compirà un anno, brevissimo. Possiamo “celebrarlo” incontrandoci, questa volta, dopo due anni di pandemia, tutti, o quasi tutti, o chi crede ancora in questa avventura. Il luogo è sempre quello, Camping di Calenella, a due passi dalla Necropoli di Monte Pucci (che visiteremo insieme al tramonto). Cosa celebrare? Un anno di “rodaggio” per creare una “Rete”, una struttura orizzontale, come si fa oggi nelle migliori aziende, di uomini e donne, professionisti delle “arti e delle culture” che lavorano insieme. L’impresa è grande, difficile, ma possibile, per il bene dei nostri territori che ognuno di noi è impegnato a studiare».

Questa volta sarà una giornata leggera, senza impegni, solo qualche riflessione comune su cosa abbia significato questo anno e su cosa si vorrà fare da settembre in poi. Il resto, una giornata tutta all’insegna della ricreazione (creativa): «Una lectio magistralis di un musicista (Francesco Mastromatteo, docente Conservatorio di Rodi Garganico); uno spazio per noi tutti per… leggere una poesia, cantare una canzone, suonare uno strumento, recitare, presentare un lavoro artistico, e così via dicendo. Su un tavolo, ognuno di noi potrà mettere qualche suo libro (due, tre), un modo per conoscerci, e cominciare a fare emergere la “forza” culturale della Carta di Calenella. Allora vi aspettiamo! Ci sarete?».

 Il programma del meeting

Ore 10,00. Accoglienza a cura di Nello Biscotti.

Ore 10,30. Introduzione di Teresa Rauzino.

Ore 11,00. “L’esperienza delle adunanze”, con Michele Eugenio di Carlo, Michele Morsilli e Salvatore Ritrovato.

 Ore 12,30: Lectio magistralis /concerto di Francesco Mastromatteo.

Ore 13,30: Buffet sul prato.

Ore 16,00: Spazio ricreativo: riflettori poetici artistici, musicali e narrativi sulla Carta di Calenella con  Rosanna Santoro, Matteo Coco, Maria Rosaria Vera, Silvia Clara Marangelli, Nicola Angelicchio, Rita Pelusi e altri partecipanti al raduno.

ore 18.30.  “Prospettive per il futuro”. Conclusioni di Francesco Apruzzese.

Ore 19.30 con il sole ponente:  visita Necropoli di Monte Pucci.

Teresa M. Rauzino

Articolo presente in:
Capitanata

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