IL CONTROVERSO Piano dei parcheggi così come varato dall’amministrazione comunale, approda in consiglio comunale. La presidente Giovanna Titta ha convocato l’assemblea consiliare, per venerdì 17 prossimo con inizio alle ore 16, cui verrà sottoposta la trattazione di un odg comprendente sette punti tra cui interrogazioni, mozioni, proposte di modifica di Statuto e Regolamento comunale e, al numero 6, la “mozione per la riduzione dei costi degli abbonamenti dei parcheggi e contestuale avvio di un periodo di transizione”.
LA QUESTIONE parcheggi è indubbiamente il problema incombente che ha mobilitato la popolazione che con una diserzione corale spontanea degli stalli predisposti per il parcheggio stradale delle automobili, ha contestato essenzialmente le tariffe imposte. Sui social corrono le fotografie che evidenziano gli stalli vuoti e le strade libere come non mai e magari anche lo stato di degrado delle vie cittadine al limite della praticabilità.
A SOLLECITARE un consiglio comunale urgente «per discutere la riduzione delle tariffe dei parcheggi e di un periodo di prova di sei mesi», sono stati i nove consiglieri comunali di minoranza che hanno informato anche il prefetto di Foggia della situazione critica causata dai parcheggi contestati.
È ANCHE sorto un comitato cittadino tariffe blu, “Comi.CI.Ta.Blu”, che ha promosso una raccolta di firme e indetto un sit-in dinanzi al municipio con lo slogan “Un manfredoniano da solo non lo ascolta nessuno, ma insieme siamo noi Manfredonia”. «Siamo consapevoli – è detto in una nota – che questa amministrazione ha ereditato questo fardello e non l‘ha determinato, ma allo stesso tempo non ci basta sentire che dobbiamo “rassegnarci” a subire, chiediamo soluzioni concrete. Non lo accettiamo e non lo accetteremo mai, pretendiamo che si modifichi il regolamento e sia più adatto alle esigenze dei cittadini. Non vogliamo essere trattati come un bancomat». Proteste vigorose da parte dei commercianti dei mercati cittadini disertati dalla gente per non poter utilizzare i parcheggi.
SOTTO ACCUSA le tariffe così come stabilite nel contratto di concessione del servizio alla Publiparking che si è aggiudicato il bando pubblico emanato dalla Commissione straordinaria al comune di Manfredonia. Un tariffario molto articolato scansionato nelle varie e diverse unità temporali (ora, giorno, mese, anno). Un tariffario che viene da lontano e che ha subito diversi rimaneggiamenti che non hanno cambiato gran che l’impostazione di fondo che risale ai primi anni della passata amministrazione comunale poi sciolta per infiltrazioni mafiose. Negli atti comunali ci sono numerose delibere che trattano l’argomento, ognuna giustificando l’operato degli amministratori del momento. C’è stato come una sorta di passaggio del classico cerino acceso che è finito nelle mani dell’amministrazione comunale in carica che deve decidere cosa e come fare.
GUARDANDO quegli atti pare che i vari amministratori comunali più che pensare ad un servizio a beneficio dei cittadini (nella sostanza e nei costi), abbiano tenuto di mira la cifra da incassare per poi esporla nel bilancio comunale che come è noto è sotto di parecchi milioni di euro. Il bilancio che sarà presentato entro il prossimo luglio dall’amministrazione Rotice, pare che già annovera una bella cifra proveniente dai parcheggi. Sarà rimossa e aggiornata?
Michele Apollonio
