Dopo oltre due anni delicati e complessi, non soltanto nell’ambito sanitario, sono tornati facendo incetta di successi e consensi gli eventi musicali di fine anno organizzati dalle scuole ad indirizzo musicale della città del golfo. Dopo le esibizioni dei quartetti di solisti e del “Concerto per la pace” dei giorni precedenti, si è tenuto martedì 7 giugno presso il Chiostro di Palazzo San Domenico il concerto finale intitolato “A spasso negli States”; protagonisti i ragazzi delle classi I, II e III E della Scuola Secondaria di I Grado “Perotto”. Il giorno seguente, nella suggestiva location dell’arena del Porto Turistico di Manfredonia, sarebbe dovuto toccare ai ragazzi del corso musicale della Scuola Secondaria di I Grado “Don Milani”, evento purtroppo annullato a causa della pioggia, ma non mancheranno le occasioni per gli studenti che, solo qualche giorno fa, hanno dato vita ad un grande evento musicale tenutosi sul sagrato della Chiesa di San Pio a San Giovanni Rotondo. Due gli appuntamenti musicali della Scuola Secondaria “Giordani” che, invece, ha scelto l’atrio antistante l’edificio scolastico per l’evento musicale intitolato “La vera storia dei Beatles”, rassegna trasversale che, 
nelle giornate del 7 e 8 giugno, ha abbracciato racconti, teatro, coreografie e arrangiamenti musicali di alcuni tra i più grandi successi del gruppo musicale britannico che ha segnato un’epoca nella musica pop, nel costume, nella moda e nella pop art. Interessanti iniziative musicali ed artistiche, anche rientranti nei numerosi progetti Pon attivati per l’A.S 2021/2022, hanno interessato gli studenti delle scuole “Mozzillo” e “Ungaretti”. Un’annata proficua, di grandi successi nei concorsi musicali fuori regione e all’insegna del ritorno in pompa magna, per le scuole secondarie cittadine, che hanno saputo ribadire, attraverso il più universale dei linguaggi, l’importanza della musica come strumento di inclusione, non violenza, crescita didattica e personale. Ai docenti, ai dirigenti scolastici, ai tanti ragazzi e ragazze che hanno garantito il loro impegno, giunga il più sentito ringraziamento. La scuola non deve aprirsi al territorio, la scuola è il territorio.
Giovanni Gatta
