AMICIZIA, rispetto, impegno sociale, solidarietà, radicamento al territorio: sono i «i valori inconfutabili per un futuro migliore» indicati dal “Circolo Unione” per l’XI Premio “Sguardo sulla città”, il concorso rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e gardo di Manfredonia, «per il recupero della memoria storica e del senso della collettività». Una operazione culturale di largo respiro indirizzata ai giovani dell’avvenire di Manfredonia, ideata e avviata dal compianto presidente del Circolo Unione, Pio Longo, al quale questa edizione del “Premio” è stata dedicata.
LA SCUOLA in generale, gli srudenti dei singoli istituti in particolare, anche quest’anno hanno conmfermato l’interesse pe l’iniziativa rispondendo con una partecipazione corale illuminata dalla qualità degli elaborati ideati e realizzati dai più piccoli delle scuole elementari fino alle superiori passando per le medie. I lavori presentati al concorso sotto forma di racconti, poesie, disegni, ricerche, filmati, multimediali, hanno pienamente dato riscontro, ora in senso critico, ora evidenziando le positivtà latenti, al suggerimento operativo del concorso: «una società dominata da egoismi e falsi idoli, la mancanza di un’etica sociale che sta indebolendo il senso del bene comune. Solo con lo sviluppo culturale e il recupero autentico dei suddetti valori potranno dare vita ad un futuro di armonia collettiva».
UNA EDIZIONE speciale questa 2022 patrocinata dalla famiglia di Pio Longo e dal presidente del Circolo Unione, Ugo Galli che «ha assicurato continuità ad una storia ormai ultradecennale, puntro di riferimento culturale per la città intera» ha evidenziato lo scrittore Italo Magno che ha presieduto la commissione esaminatrice predisposta per il vaglio degli elaborati in concorso, presentati nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi nell’auditorium dell’Istituto tecnico economico “Toniolo” gremito di giovani studenti dei vari istituti, condottta da Maria Pia Giuliani. «Un evento edificante che consolida l’intesa tra scuola, società civile e istituzione comunale» ha rimarcato il sindaco Gianni Rotice. Nel evidenziare il ruolo insostituibile della scuola, il dirigente del “Toniolo”, Pellegrino Iannelli, ha richiamato una maggiore e più consapevole attenzone per le istituzioni scolastiche.
«NON è stato agevole – ha rilevato il presidente della commissione esaminatrice Italo Magno – stilare una graduatoria delle opere presentate, non certo di merito in quanto tutti gli studenti partecipanti hanno rappresentato pregevolmente il mssaggio del Premio, ma solo di ordine organizzativo». Oltre cinquanta gli studenti firmatari dei lavori (ma con loro centinaia gli stuenti che hanno partecipato alle ricerche e alla composizione delle opere) che hanno operato sotto la guida dei rispettivi docenti. Pergamene e targhe sono state assegnate ai singoli autori delle opere, ma anche alle intere classi, alle scuole.
I PRIMIi premi sono andati alle classi quinte della scuola primaria “S. Giovanni Bosco; alla classe B della “Mozzillo Iaccarino”; alla classe 2° AT del “Toniolo”. Premi speciali sono stati attribuiti alla 1° C della primaria “De Sanctis” e alla 4° BM del “Toniolo”.
Michele Apollonio
