Ricapitolando.
La questione parcheggi è solo l’ultima, in ordine cronologico, rispetto alle tante questioni che minano la capacità della classe politica di questa città di essere in grado di adottare scelte consapevoli e per tempo nell’interesse della collettività. Ecco, quindi, che all’indomani dell’ufficializzazione delle variazioni (minime) alle tariffe dei parcheggi, l’ardore patriottico per la città s’infiamma e le trombe prendono fiato: stringiamoci a corte nella strenua difesa degli inermi cittadini e brandiamo le spade contro nemici non meglio identificati o, ancora meglio, identificabili nella politica, quella degli altri però (passata amministrazione, Commissione Straordinaria, attuale amministrazione, altri).
E’ il solito e ridondante piccolo cabotaggio politico alla ricerca di una zolla di visibilità e mai un esame di coscienza su quello che è stato fatto o non è stato fatto. Il Comitato Manfredonia In Azione intende fare “mea culpa” per non aver agito per tempo e porgere le sua scuse, le più sincere, ai nostri elettori, quelli che alle scorse elezioni amministrative ci diedero fiducia e a tutti i concittadini che subiranno, inevitabilmente, le conseguenze della solita INERZIA della politica, quella politica con la P minuscola.
Non cerchiamo alibi, tutt’altro. Di certo, mai saremmo potuti intervenire prima del 2 ottobre 2019, data di approvazione di un regolamento con il quale l’allora Consiglio Comunale, con Delibera n.
22, normava la materia relativa ai parcheggi pubblici e men che meno prima del 2 marzo 2020, data di pubblicazione del bando di gara per l’affidamento del servizio per la gestione dei medesimi (https://comunedimanfredonia.traspare.com/announcements/824): Manfredonia In Azione emette i primi vagiti all’alba del 2021.
La campagna elettorale per le amministrative 2021, poi, ha fatto il resto, ci ha distratto TUTTI. Ci ha distratti a tal punto che mentre eravamo concentrati a promettere, a “giurare di fare”, la
Commissione Straordinaria, in seduta pubblica del 2 luglio 2021, aggiudicava l’appalto per la gestione dei parcheggi alla società Publiparking Srl: dove eravamo tutti? Cosa abbiamo fatto per
la città? Niente! Poca, per noi, l’esperienza politica per gestire nel modo migliore un simile e travolgente evento. Ancora, il periodo di Commissariamento della Città ha contribuito, non poco, ad anestetizzare tutti gli attori della scena politica cittadina, da quelli navigati agli “esordienti”, che tenendo alto tra le mani il cartello con su scritto “tanto ci sono le elezioni, poi si vede”, ha mandato in stallo la capacità di adottare, in quel periodo, un critica costruttiva di cui si aveva estremo bisogno.
La Politica, quella con la P maiuscola per l’appunto e le donne e gli uomini che la rappresentano, devono arrivare prima, proporre soluzioni ex-ante, far comprendere in maniera terza quale può
essere il valore di una scelta, un No o un Sì, attuale e futuro (vedi eolico off-shore, gestione rifiuti, Seasif e altro ancora) dimostrare, quindi, di aver il dono della lungimiranza, non foss’altro per evitare di oltrepassare il fatidico punto di non ritorno rispetto al momento in cui è necessario agire per evitare che determinate questioni si manifestino in tutta la loro forza provocando danni alla tutela dell’interesse generale e mai solo a quello particolare. Non siamo professionisti della politica, siamo donne e uomini al servizio verso la città. Donne e uomini che sanno chiedere scusa perché riconoscono i propri errori, gli sbagli di cui siamo stati autori, ancorché non voluti.
In altre parole, ci è sfuggito di mano il controllo di noi stessi, ma saremo in grado di raccogliere i cocci di ciò di cui non siamo stati capaci.
Matteo Trotta
Comitato Manfredonia In Azione