Mercoledì 13 Novembre 2024

Il Comune di Monte Sant’Angelo candida la città a ‘Capitale italiana della cultura 2025’

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Il Comune di Monte Sant’Angelo ha candidato la città dei due siti Unesco a ‘Capitale italiana della cultura 2025’. Il sindaco Pierpaolo d’Arienzo lo ha annunciato ieri, in piazza, insieme al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e al vice presidente Raffaele Piemontese. “Monte Sant’Angelo merita di essere annoverata tra le città e le mete turistiche più importanti d’Italia e quelle internazionali”, ha detto tra gli applausi.

“Abbiamo sempre creduto nella bellezza della nostra città, nelle sue potenzialità, valorizzandola e promuovendola a livello internazionale. Abbiamo lavorato tanto per darle una nuova immagine, perché la bellezza e la cultura siano sempre più il volano per lo sviluppo economico della comunità”, ha aggiunto d’Arienzo.

“Questa sfida comunque vada non verrà delusa. È una sfida difficile, però la Regione Puglia ha deciso che a tutte le città pugliesi che si classificheranno bene nella sfida per la capitale italiana della cultura, se proprio non dovessero riuscirci, ci penserà la Regione. Giocatevi bene questa sfida, perché secondo il mio giudizio, questa idea che avete avuto, un’idea vostra, può restituire a questo territorio sia dal punto di vista industriale e commerciale, sia dal punto di vista turistico, grandissime opportunità”, ha detto il presidente Emiliano. Il 7 giugno si parlerà più approfonditamente della candidatura in piazza con il sindaco di Bari e presidente nazionale dell’Anci Antonio Decaro.

Il bando per il conferimento del titolo di ‘Capitale italiana della cultura’ per l’anno 2025 è stato pubblicato lo scorso 28 aprile dal ministero della Cultura che con proprio decreto ha indetto la procedura di selezione. La scadenza per presentare la manifestazione di interesse è fissata al 31 maggio ed entro il 13 settembre i Comuni dovranno inviare un dossier contenente un progetto culturale della durata di un anno.

Entro il 15 novembre, la Giuria esamina le candidature ammesse e seleziona un massimo di dieci progetti finalisti. Entro il 17 gennaio 2023, la Giuria raccomanda al ministro della Cultura, la candidatura del Comune, della Città metropolitana o dell’Unione di Comuni ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di ‘Capitale italiana della cultura’ per l’anno 2025, dandone opportuna motivazione. Su proposta del ministro, il titolo viene successivamente conferito dal Consiglio dei ministri con propria delibera.

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