Un libro del Procuratore Pellegrino – Giovedì 26 la presentazione
UN CONVEGNO sulle attività economiche delle mafie nel quale i relatori sono sì mafiosi stessi, ma in veste di fantasmi che “confessano” a ruota libera il malaffare da parte delle organizzazioni criminali che siano mafia, camorra, ‘ndrangheta, stidda, sacre corone unite, criminalità internazionale. L’unico in carne ed ossa è il moderatore, ovvero Giuseppe Pellegrino magistrato in quiescenza, autore di numerosi testi giuridici e di questa “seduta spiritica” con “I fantasmi della criminalità economica” (Edizioni Pentagron Bologna, pag. 110, 12 euro).
ATTRAVERSO 28 capitoli l’autore-moderatore della seduta spiritica con i protagonisti della criminalità economica, passa in rassegna i vari aspetti delle imprese a partecipazione mafiosa. Una confessione cruda e priva di infingimenti che disvela tanti “segreti” di un fenomeno che si è ramificato capillarmente nei sistemi economici tanto da identificarsi con essi stessi.
«UNA “geniale trovata” quella della seduta spiritica – annota Ludovico Vaccaro, Procuratore della Repubblica a Foggia – che colma un vuoto nell’analisi delle cause e delle radici, quelle più remote e profonde, della criminalità che affligge il nostro Paese». La narrazione dei fantasmi di Pellegrino si articola in capitoli nei quali vengono affrontati i vari aspetti di una tematica complessa divenuta altamente specialistica nella quale districarsi diventa sempre più difficile. «La mafia – registra Girolamo Bongiorno, professore emerito all’Università “Sapienza” di Roma – è un fenomeno invisibile: non si vede ma si percepisce, si nasconde nella folla, si mischia nella società civile anche occupando posti di responsabilità nelle istituzioni, nelle classi professionali e imprenditoriali». E Niccolò Abriani, ordinario di Diritto commerciale all’Università di Firenze, prospetta «l’esigenza, se vogliamo battere la criminalità economica e ogni uso fraudolento dei nostri sistemi giuridici, di un ritorno a una visione etica degli affari, non ideologizzata, a un rinascimento etico».
IL LIBRO sarà presentato giovedì 26 maggio prossimo, con inizio alle 18, all’auditorium “Cristanziano Serricchio” del Palazzo dei Celestini, a cura del “Nuovo Centro di documentazione storica”, relatori il Procuratore Ludovico Vaccaro, don Luca Santoro, vicario generale dell’Archidiocesi di Manfredonia, Vieste, San Giovanni Rotondo, la partecipazione del sindaco Gianni Rotice e del presidente del Nuovo Centro di documentazione storica, Michele Ferri.
Mic. Ap.