Una delegazione territoriale, afferente al Patto di Unione della Capitanata, formata dai parlamentari sen. Gisella Naturale, on. Marialuisa Faro, on. Giorgio Lovecchio, on. Antonio Tasso e dal dott. Pasquale Cataneo (Centro Studi Fast Confsal) ha incontrato il responsabile della Struttura di Missione del MIMS, prof. Giuseppe Catalano.
L’incontro per l’Hub multimodale a Foggia si è svolto nella sala “Domenico Pio De Girolamo“ del ministero e ha registrato la proposta della delegazione di “avviare incontri sul territorio con tutti gli interlocutori istituzionali”.
Un passaggio interlocutorio dove sono stati trattati i punti riguardanti le questioni progettuali contenute in alcune note inviate dalla Fast e dalla Confsal ai rappresentanti istituzionali del MIMS e del Tavolo permanente del Partenariato. Al centro del confronto la realizzazione della stazione Foggia AV, il collegamento ferroviario con l’aeroporto Gino Lisa – in predicato di riaprire ai voli – e l’elettrificazione della linea Foggia-Manfredonia, inclusa la diramazione da Frattarolo verso il Porto Alti Fondali.
Il responsabile della Struttura del MIMS ha esposto un cronoprogramma per la realizzazione dell’opera e la definizione di una serie di caratteristiche tecnologiche, sottolineando la necessita di ricevere, per una valutazione appropriata, il piano industriale da AdP (Aeroporti di Puglia ndr) per approfondire l’utilizzo previsto per l’aeroporto Gino Lisa al fine di valutare le ricadute sull’Hub multimodale e ha sottolineato l’importanza del collegamento ferroviario al porto alti fondali, con i necessari interventi di adeguamento ed elettrificazione che possono avere anche il duplice utilizzo per il trasporto passeggeri.
A margine dell’incontro, si è accennato anche alla necessità di poter eliminare l’attuale limitazione all’utilizzo della pista con un intervento di sottopasso stradale nei lavori previsti dalla Tangenziale di Foggia in corrispondenza dell’aeroporto. Al termine dell’incontro si è confermata la disponibilità ad altri approfondimenti e l’invio, nel frattempo, di ulteriore documentazione di matrice economica e tecnica, per approfondire la sostenibilità ambientale ed economica dell’Hub multimodale.
“Riteniamo indispensabile, dopo un passaggio informativo specifico in tempi brevi, nell’ambito dell’aggregazione Patto Unico per la Capitanata in cui sono presenti altri rappresentanti di istituzioni e parti sociali, avviare nel frattempo, sulle progettualità richiamate, specifici incontri territoriali partendo dal Comune e dalla Provincia di Foggia, per poi spostarsi a livello regionale con Regione Puglia e Aeroporti di Puglia – dichiarano i partecipanti all’incontro – per poi infine giungere ad incontri con RFI, ENAC e ANAS a cui rappresentare l’importanza cruciale e l’urgenza di realizzare gli investimenti in opere infrastrutturali e servizi di mobilità sostenibili, per passeggeri e merci, fondamentali per i sistemi produttivi di Puglia, Basilicata e Molise”.
Il tema è caldo ed al centro di altre iniziative locali per l’illustrazione dello stato dell’arte della questione