Incontro con l’assessore Vitulano su questione irrigua, fauna selvatica, rete viaria e Ufficio Agricolo
Proposto un tavolo permanente con verifiche periodiche su questioni e problematiche del comparto
Oltre 20mila ettari di superficie agricola utilizzata, Manfredonia è una delle aree agricole più vaste
Rilanciare Manfredonia come grande centro del comparto alimentare pugliese, affrontando in modo strutturale i problemi dalla cui soluzione dipende il futuro dell’agricoltura nella città del golfo. E’ questo, in estrema sintesi, il tema al centro dell’incontro che CIA Manfredonia, declinazione territoriale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia, ha avuto con Antonio Vitulano, assessore comunale all’Agricoltura.
“Avevamo chiesto questo incontro e il Comune di Manfredonia ha risposto in modo positivo”, spiegano i dirigenti cittadini dell’organizzazione sindacale degli agricoltori. All’attenzione di Vitulano, CIA Manfredonia ha sottoposto innanzitutto la richiesta di un tavolo permanente per affrontare le criticità del settore agricolo a livello comunale. Con oltre 20mila ettari di superficie agricola utilizzata, la città del golfo rappresenta una delle aree a maggior vocazione agricola e agroalimentare della Puglia.
Una delle problematiche sottoposte all’attenzione dell’assessore comunale all’Agricoltura è l’emergenza rappresentata dai danni da fauna selvatica, con particolare riferimento ai danni da storni. “E’ un problema che abbiamo più volte messo in evidenza. Tra le altre misure, è necessario che la perizia dei danni avvenga entro 24-48 ore dall’evento.
VIABILITA’ DISASTROSA. Una questione fondamentale da affrontare è quella relativa allo stato pietoso in cui si trovano molte arterie stradali che conducono alle zone rurali e alle aziende agricole, zootecniche e agrituristiche. Si tratta per lo più di strade provinciali e comunali. Per le prime, CIA Capitanata ha già presentato un approfondito dossier nei mesi scorsi al presidente della Provincia, Nicola Gatta; per le seconde, è necessario che il Comune proceda a una seria ricognizione e metta in agenda interventi che restituiscano piena agibilità ad arterie fondamentali per il ritiro e il trasporto della produzione agricola, soprattutto quella di pomodori e granaglie, le due tipologie di colture che nelle prossime settimane saranno interessate dalla fase dei raccolti.
ACQUA PER L’AGRICOLTURA. L’agro manfredoniano non rientra tra quelli raggiunti dai servizi di irrigazione del Consorzio di Bonifica di Capitanata. Per questo motivo, un eventuale divieto di emungimento delle acque dei canali potrebbe compromettere seriamente l’attività di numerose aziende agricole. La risoluzione della questione irrigua, inoltre, riguarda anche il necessario recupero delle acque di Siponto, località attigua a Manfredonia: qualora fosse reso possibile, molte imprese del comparto potrebbero finalmente fruire di un servizio essenziale e primario.
UFFICIO AGRICOLO. Una notizia positiva è quella che riguarda l’ormai avvenuta riorganizzazione dell’Ufficio Agricolo comunale. La nuova amministrazione ha tenuto fede a un impegno che da tempo era al centro delle richieste di CIA Manfredonia. “L’incontro con l’assessore Vitulano, che ringraziamo, è stato certamente positivo e proficuo. Sono state gettate le basi per un rapporto di più ampia collaborazione con l’Amministrazione comunale. Ora crediamo si debba procedere a istituzionalizzare incontri periodici, nell’ambito di un tavolo permanente tra Comune e organizzazioni agricole per verificare insieme, passo dopo passo, lo stato di avanzamento rispetto alle questioni da affrontare”.