Gli attacchi nei confronti della giornalista Lucia Piemontese, nostra encomiabile cittadina, sono indice della pochezza culturale di troppi nostri concittadini. La “colpa” di Lucia è quella di parlare di criminalità organizzata, non facendo opinionismo, ma semplicemente mettendoci al corrente del fatto che c’è una guerra in atto tra istituzioni e mafie di cui ci interessiamo sempre meno.
Le determine, le note e i provvedimenti dei tribunali servono a poco se non vengono spiegate a parole povere all’opinione pubblica. Si può essere criticati per le opinioni o i punti di vista, ma i fatti – che testimoniano l’impegno professionale dei giornalisti per vocazione – non devono essere oggetto di mistificazione e/o offese gratuite. Addirittura da queste parti riusciamo anche a condirle con del sessismo che non fa onore a chi vuole costruire una comunità migliore.
Solidarietà, quindi, a Lucia e chi come lei ci dà ogni giorno una lezione di coraggio per la quale dovremmo dire solo grazie.
MoVimento 5 Stelle Manfredonia