Il presidente Gennaro Sicolo: “Dall’assessore regionale l’impegno a calmierare le tariffe irrigue”
Le priorità: cambio di passo sulla Xylella, sostegno ai settori in crisi, semplificazione burocratica
Xylella, tariffe irrigue, semplificazione burocratica, stato dei settori olivicolo, vitivinicolo, ortofrutticolo e zootecnico: sono questi i principali temi affrontati nella sede regionale di CIA Puglia oggi, martedì 26 aprile 2022, nell’incontro del Comitato esecutivo di CIA Agricoltori Italiani Puglia con l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia.
“E’ stato un incontro positivo”, ha dichiarato Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia. “L’assessore, che ringraziamo per la disponibilità e il lavoro che sta facendo, ci ha garantito il suo impegno personale e quello della Regione Puglia sul fronte caldissimo dei costi delle tariffe irrigue per le aziende agricole. Sulla Xylella abbiamo chiesto un cambio di passo, un’accelerazione”, ha aggiunto Sicolo, “che permetta di fare un salto di qualità rispetto ai reimpianti e a tutte le misure previste per la rigenerazione del settore olivicolo. Con l’assessore, poi, abbiamo condiviso la grande preoccupazione per la crisi drammatica che sta caratterizzando alcuni comparti specifici come l’ortofrutta, la zootecnia e il lattiero-caseario. In questo senso, la Regione Puglia si è detta disposta sia a mettere in campo risorse e progettualità di sua pertinenza sia a sensibilizzare il governo nazionale e l’Europa affinché tutti i livelli istituzionali concordino col mondo agricolo misure efficaci e strutturali per affrontare i problemi”.
“E’ una fase delicata e cruciale, come ha riconosciuto lo stesso Pentassuglia nell’ambito di un incontro che è stato costruttivo e proficuo”, ha spiegato Giannicola D’Amico, vicepresidente vicario di CIA Puglia. “All’assessore regionale”, ha aggiunto D’Amico, “abbiamo offerto la piena disponibilità dei servizi e delle competenze dei nostri CAA (Centri di Assistenza Agricola) per intervenire laddove gli uffici regionali e comunali hanno necessità di essere supportati. Bisogna sburocratizzare l’agricoltura, semplificare e accelerare le procedure, snellire le attese e le lungaggini che pesano come un macigno sulla produttività e sui costi indiretti delle nostre aziende agricole”.
Sulla questione delle tariffe, in vista dell’avvio della stagione irrigua 2022, CIA Puglia si era già fatta portavoce degli agricoltori pugliesi e della loro preoccupazione riguardo ai paventati aumenti che il servizio potrebbe subire. Il rialzo delle tariffe comporterebbe il rischio, per le imprese del comparto, di dover rinunciare alle irrigazioni, con conseguenze nefaste sulla produzione.
Il presidente Sicolo e il vicepresidente vicario D’Amico hanno ribadito l’urgenza di razionalizzare l’utilizzo del bene acqua per fini irrigui, accelerando sui progetti che incentivano il riuso delle acque reflue e delle acque bianche, oltre che su un’appropriata manutenzione e il rifacimento della rete irrigua esistente.
Riguardo alla Xylella, il presidente Gennaro Sicolo ha chiesto all’assessore Pentassuglia che la Regione sostenga la proposta CIA Puglia – già avanzata ufficialmente con una lettera ufficiale al MipaaF – di inserire tutti i comuni pugliesi che ricadono nelle aree colpite dal batterio nell’apposito elenco delle aree svantaggiate. La Xylella, ha ribadito Sicolo, è diventata un fattore determinante e ormai strutturale che ha causato l’indebolimento della capacità produttiva dei terreni, con il conseguente impoverimento dei territori. “Occorre non solo contrastare l’ulteriore avanzata del batterio, ma compiere un necessario salto di qualità verso tutte le misure di rilancio per le quali ci siamo battuti così duramente negli ultimi anni, ottenendo le risorse utili a un piano pluriennale di sostegno al presente e al futuro di un’olivicoltura nuovamente forte e vincente in tutti i territori della Puglia. Con l’assessore c’è l’impegno reciproco di aggiornarsi a breve su tutte le altre questioni importanti da cui dipende lo sviluppo dell’agricoltura pugliese”, ha concluso Sicolo.