Si sente spesso fare riferimento a come la rete abbia rivoluzionato il modo di intendere il presente, creando di fatto uno spartiacque tra un prima Internet e dopo Internet: due periodi tra loro totalmente differenti. Oggi, quando ormai si parla di nativi digitali per indicare le generazioni nate già nel periodo di larga diffusione della rete, l’impatto rivoluzionario di quest’ultima rischia di perdersi, portando quasi a dimenticare che c’è stato un periodo nel quale Internet, pur esistendo, non era ancora parte della vita quotidiana. Proprio il quotidiano restituisce invece la dimensione di come la rete sia ormai inserita in ogni aspetto delle giornate, investendo tantissime attività giornaliere.
Si può per esempio pensare agli spostamenti, dalle più semplici ricerche di un indirizzo ai più articolati viaggi in auto. La consultazione di una cartina stradale o anche banalmente il chiedere indicazioni rappresentano oggi attività che, salvo eccezioni, sono confinate al passato. L’accessibilità a stradari e mappe online, raggiungibili direttamente tramite i più comuni smartphone, rende oggi qualsiasi spostamento una semplice formalità, potendo contare su strumenti accessibili e risultati in tempo reale. Una realtà consolidata anche in contesti internazionali: fra i punti forti dei vari accordi sul roaming, tecnologia che permette di utilizzare reti mobili di proprietà di operatori terzi, c’è proprio il fatto di consentire l’utilizzo della rete mobile a persone all’estero, una possibilità i cui riflessi più immediati sono proprio nella facilitazione degli spostamenti in posti sconosciuti. Il viaggiare, insomma, è largamente dipendente da Internet.
Anche nel mondo lavorativo l’impatto della rete rappresenta una realtà ormai ben assestata, sotto un duplice punto di vista. Se la rete ha ovviamente lasciato invariate molte professioni, specie quelle meno atte alla digitalizzazione, è evidente invece come molte siano state non solo trasformate, ma addirittura abbiano potuto nascere grazie al web. Oltre alle più ovvie, come tecnici specializzati nel mantenimento degli spazi online, si può pensare alle cosiddette professioni digitali come influencer o youtuber, figure lavorative inscindibilmente legate alla diffusione dei loro contenuti tramite le più diverse piattaforme online, dai social network alle piattaforme di streaming. Il secondo profilo, invece, è rappresentato dallo smartworking: per le professioni che già si interfacciano con un pc, poterlo fare da remoto attraverso la rete ha rappresentato specie negli ultimi mesi un’alternativa utilizzatissima. La rete è quindi diventata imprescindibile, con diverse intensità, anche nei contesti lavorativi.
Si può dire lo stesso del tempo libero, da dedicare ad attività ricreative o rilassanti. Basti pensare ai passatempi: dalla nota roulette, disponibile in molte piattaforme online come PokerStars Casino, fino ai più semplici puzzle game e simili, come nel caso del recente successo di Wordle, il punto di contatto è appunto dato dalla componente online. Più in generale quasi qualsiasi videogioco, oggi, si appoggia alla rete: un fatto inevitabile nel caso di giochi multiplayer, ma anche i titoli per giocatore singolo devono pur sempre essere scaricati, posto che ormai i supporti fisici sono quasi inesistenti. Un discorso simile può essere fatto per altre attività come la lettura: affianco agli intramontabili libri cartacei si ritagliano sempre più spazio audiobook ed ebook, due formati diversi ma accomunati dal dover essere scaricati dal web e la cui diffusione spinge sempre più i libri tradizionali verso edizioni da collezionismo ed esposizione.
Si possono fare numerosi altri esempi: dall’informazione, dove la permanenza di tv e giornali è affiancata e spesso sostituita da canali di informazione e approfondimento online, all’intrattenimento, dove il mondo del cinema ormai è in competizione con le offerte delle piattaforme streaming, le quali in molti casi producono direttamente i loro contenuti. Internet, insomma, ha permeato ogni angolo della vita quotidiana, ed è impressionante pensare a quale estensione avrebbe un’ipotetica rimozione della rete. Una questione sulla quale si riflette già da qualche tempo, con teorizzazioni che sono arrivate a mettere in guardia contro il rischio di un deserto digitale, una sorta di periodo buio che nel futuro sarà impossibile esplorare proprio perché così pesantemente influenzato dalla rete e dalla digitalizzazione. Ma se le evoluzioni future sono ancora da scrivere, quanto è avvenuto nel giro di pochi decenni è ormai storia: Internet è diventato protagonista in qualsiasi attività quotidiana.