“Finalmente s’intravede la luce in fondo al tunnel: potremmo essere alla svolta finale per la stabilizzazione degli LSU di Manfredonia”.
A dichiararlo Maurizio Carmeno, Giovanni Tarantella e Carmine Guerra (CGIL FOGGIA), Carla Costantino, Leonardo Piacquaddio, Urbano Falcone e Stefano Borgomastro (CISL FOGGIA), Gianni Ricci, Enzo Pizzolo e Cinzia Frattarolo (UIL FOGGIA) al termine del tavolo di confronto coordinato dalla Prefettura di Foggia, con l’Amministrazione Comunale di Manfredonia, la Regione Puglia e le organizzazioni sindacali.
“Sono stati mesi e anni bui, difficili e, CGIL, CISL e UIL FOGGIA hanno sempre continuato a mantenere alta l’attenzione sulla vertenza e a sollecitare tutti i rappresentanti istituzionali a trovare soluzioni; così come va dato merito a questa Amministrazione Comunale di aver affrontato la vicenda in maniera risoluta e vigorosa dall’inizio e ai parlamentari di Manfredonia e ai consiglieri regionali di aver garantito un indispensabile supporto sui tavoli ministeriali e regionali”, spiegano Carmeno, Tarantella, Guerra (CGIL FOGGIA), Costantino, Falcone e Borgomastro (CISL FOGGIA), Ricci, Pizzolo e Frattarolo (UIL FOGGIA) in riferimento al percorso di stabilizzazione di tutt’e 115 gli LSU impiegati presso il Comune di Manfredonia implementato dall’Amministrazione Comunale e “puntellato” dall’incontro odierno in Prefettura.
Il piano prevede la stabilizzazione delle 115 unità con un part-time di 12 ore settimanali entro il 31 marzo 2022 per usufruire degli incentivi statali delineati dall’ultimo “Decreto Milleproroghe” che consentono di stabilizzare gli LSU in deroga ai vincoli assunzionali come dotazione soprannumeraria.
“Per suggellare tutta l’operazione manca solo il parere Cosfel: di qui il nostro invito alla Prefettura e alla Regione, affinché gli ultimi ostacoli burocratici siano superati prima della data fatidica del 31 marzo 2022 e a trovare, di concerto con l’Amministrazione Comunale, soluzioni dignitose per gli LSU in servizio presso ASE. Così come alla Regione Puglia abbiamo ribadito la richiesta di un impegno straordinario in considerazione dell’unicità del caso Manfredonia: la disponibilità di nuovi fondi potrebbe essere elemento fondamentale per dare ulteriore forza a quella che, per noi, è innanzitutto una scelta di civiltà”, proseguono CGIL-CISL-UIL Foggia che concludono: “Sappiamo che è in cantiere una proroga della data del 31 marzo 2022 e la auspichiamo ma il nostro impegno è a chiudere tutta la partita, in maniera positiva, entro la fine del mese in ogni caso. Stiamo riuscendo in un’impresa che sembrava impossibile: estinguere la platea degli LSU di Manfredonia, dando una svolta di dignità a questa vertenza pluridecennale. Una volta a regime, questa operazione consentirà l’assunzione in ruolo 115 unità: in Capitanata la più grande assunzione pubblica degli ultimi dieci anni!”