Le zone umide tra Manfredonia e Zapponeta utilizzate anche come discariche?
“Nello stagno artificiale creatosi a ridosso del villaggio Ippocampo, nei pressi dell’oasi Lago salso, centinaia di esemplari di fenicottero rosa, cavaliere d’Italia e altri volatili, sono giunti per riprodursi. L’habitat prioritario “Lagune costiere” è l’ideale per la riproduzione, ma anche sito importante per la nutrizione: i fenicotteri si cibano di invertebrati come l’artemia salina, un gamberetto i cui carotenoidi colorano il piumaggio di rosa”.
Le Guardie Ambientali Italiane coordinate dal responsabile Alessandro Manzella, mentre stavano effettuando un controllo ambientale sorvolando la zona, tra i canneti, (nell’acquitrino) hanno avvistato, cumuli di rifiuti (anche speciali) abbandonati illecitamente, in una delle Lagune costiere tra Manfredonia e Zapponeta, precisamente nei pressi dell’ex Salcomar.
Tra i rifiuti abbandonati, una grande vasca quelle utilizzate da aziende di pesci colture; peumatici di autoveicoli e tantissime cassette di polistirolo che contenevano piantine.
Davvero un peccato, il tutto potrebbe sicuramente rappresentare il valore aggiunto dell’economia turistica di una zona ancora troppo poco valorizzata.
Resp.le Alessandro Manzella