Giovedì 21 Novembre 2024

L’importanza della 30a giornata di Serie A

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Cosa aspettarsi dopo il clamoroso pareggio dell’Inter?

La 29a giornata di Serie A è da poco andata in archivio, lasciando di stucco gli appassionati di calcio. Tutto ci si poteva aspettare, ma non che l’Inter pareggiasse con il Torino, facendosi scavalcare in classifica dal Napoli, vittorioso sul campo del Verona, grazie a Osimhen, e permettendo al Milan di allungare grazie alla rete da fuori area di Kalulu contro l’Empoli. Risultato: ora la squadra di Inzaghi si ritrova al terzo posto. E dire che fino a poco prima della sconfitta clamorosa con il Milan nel derby, andata in scena negli ultimi 20 minuti di gara, nessuno si sarebbe mai immaginato che i nerazzurri, così belli a vedersi, avrebbero lasciato la vetta proprio ai cugini rossoneri. Un’involuzione clamorosa e difficilmente spiegabile, soprattutto dopo la convincente, quanto inutile, vittoria in casa del Liverpool. Chi invece ha conosciuto un’importante evoluzione è la Juventus, oggi 4a in classifica a tre punti di distanza dall’Inter. Da quando Dušan Vlahović è sbarcato a Torino la formazione di Allegri non solo esprime un gioco più convincente, ma raccoglie anche risultati positivi (si veda la gara vinta per 3 a 1 con la Sampdoria). E ora che il pass per la Champions League sembra cosa fatta, considerando il distacco dalla Lazio, oggi 5a, che ha preso il posto dell’Atalanta, che ha sì una gara da recuperare ma che continua a deludere – lo 0 a 0 contro il Genoa serve a poco e nulla alla formazione di Gasperini – i bianconeri, matematica alla mano, potrebbero addirittura fare un pensierino allo scudetto. Come sono lontani i tempi in cui erano terz’ultimi!

Per l’Europa League e per la Conference League non mancano certo le pretendenti

Se la lotta scudetto appare oggi ancora aperta, nonostante il +3 sul Napoli e il +4 sull’Inter (che deve ancora recuperare con il Bologna) del Milan, la stessa cosa non può dirsi per la Champions. Dando un’occhiata alla classifica si nota come Milan, Napoli, Inter e Juventus siano praticamente certe di partecipare il prossimo anno al torneo che mette in palio la coppa dalle grandi orecchie. Questa quasi certezza è dovuta al fatto che la Lazio, vittoriosa sul Venezia per 1 a 0, è addirittura a -7 dai bianconeri. Dunque la formazione di Sarri da qui a fine stagione al massimo potrà giocarsela per l’Europa League con Atalanta e Roma, quest’ultime apparse entrambe fuori forma. I nerazzurri, come detto, hanno impattato con il Genoa, che sa solo pareggiare e che comunque rimane penultimo in classifica, mentre i giallorossi con l’Udinese, ormai quasi salvo. I ragazzi di Mourinho ancora una volta hanno perso l’occasione per dare un’accelerata decisiva a un campionato, il loro, non certo all’altezza delle aspettative. Chi è andato oltre le aspettative sabato pomeriggio è stato lo Spezia, che battendo il Cagliari ora ha la strada spianata per la salvezza. Precisato questo, riprendiamo le fila del discorso europeo. Dunque una tra Lazio, Atalanta e Roma parteciperà il prossimo anno all’Europa League – oggi i biancocelesti – e un’altra alla Conference League – oggi i nerazzurri. E se per caso la Fiorentina decidesse di mettersi di traverso? Molto dipenderà dalla prossima giornata di campionato, la 30a.

Tutto può succedere durante il prossimo turno di campionato

Dopo quanto è successo nell’ultimo turno di campionato, la 30a giornata, in programma la prossima settimana, si rivela fondamentale, non soltanto per le squadre pretendenti al titolo, che sperano in uno scivolone da parte del Milan capolista, ma anche per quelle che stanno lottando per qualificarsi per l’Europa League. Consultando la schedina di Serie A di OddsChecker si scopre, per esempio, che l’Inter dovrà vedersela con la Fiorentina, che se per caso riuscisse a trionfare non smetterebbe di cullare le sue ambizioni internazionali; che il Milan giocherà contro il Cagliari, che darà il massimo perché ha bisogno di fare punti per potersi salvare; che la Juventus avrà di fronte a sé la non ostica Salernitana, contro cui potrebbe conquistare facilmente i 3 punti. A parte i bianconeri, che difficilmente falliranno l’appuntamento, la sorpresa insomma è dietro l’angolo. Sorprendente, per la posta in palio, sarà certamente il derby Roma-Lazio: chi vincerà non solo si avvicinerà all’obiettivo europeo, ma eliminerà una diretta avversaria. In caso di pareggio potrebbe approfittarne l’Atalanta, che sul campo del non irresistibile Bologna può e deve tornare a trionfare. Se ci riuscisse darebbe un segnale importante al campionato, che prima dell’infortunio di Zapata era il suo habitat naturale, all’interno del quale era in grado di esprimere un ottimo calcio. Se la Dea, insomma, ha ancora molto da giocarsi, già a partire dal prossimo weekend, Verona, Sassuolo, Torino, Bologna ed Empoli possono invece guardare alla 30a giornata, e al resto del torneo, con estrema leggerezza, avendo già ottenuto l’obiettivo salvezza. La stessa cosa non può dirsi per il quintetto Salernitana, Genoa, Venezia, Cagliari e Sampdoria.

La Sampdoria con il Venezia ha una grande chance salvezza

Se nelle zone di alta classifica la lotta è serrata, lo è anche la lotta salvezza. La Salernitana, ultima, difficilmente avrà la meglio il prossimo turno sulla Juventus, che con il 4° posto agguantato ora pensa in grande (scudetto?). Lo stesso vale per il Cagliari quartultimo, che contro questo Milan lanciato verso il tricolore non ha grosse chance di fare punti. Forse potrebbe riuscire a strappare almeno un pareggio, che servirebbe a poco, il Genoa con il Torino, essendo ormai divenuto specialista delle partite dal segno x. Chi invece avrà la grandissima chance di staccarsi dalla lotta salvezza è la Sampdoria, che superando il Venezia domenica pomeriggio potrebbe tornare a rifiatare. Gli arancioneroverdi sconfitti lunedì sera dalla Lazio, a causa di un rigore di Immobile, non hanno certo demeritato, ma sono apparsi in calo rispetto alla fine dello scorso anno, quando erano riusciti a mettere in difficoltà persino l’Inter allora capolista. Stando così le cose, per la Samp ci sarebbero buone possibilità di conquistare i 3 punti; se invece dovesse trionfare il Venezia aggancerebbe al quartultimo posto in classifica il Cagliari, a meno che la squadra allenata da Walter Mazzarri non faccia con il Diavolo quello che in gergo si definisce colpaccio. Colpaccio che nel calcio è sempre dietro l’angolo.

 

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