Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale
La pressione fiscale generale della Regione Puglia non aumenta e, al contrario, si riduce per la fascia di reddito compresa tra 28 e 50.000 euro. Questi 325.000 contribuenti pugliesi pagheranno lo 0,8% in meno dell’addizionale IRPEF; minor gettito compensato dall’incremento dello 0,13% dell’aliquota addizionale a carico di quanti denunciano al fisco più di 50.000 euro.
L’obiettivo politico perseguito dal vice presidente della Giunta Raffaele Piemontese, che condivido appieno e ho sostenuto con il voto in Commissione Bilancio, è alleggerire il carico fiscale, per quanto è nelle possibilità della Regione, sopportato dalla classe di reddito che ha subìto gli effetti maggiormente negativi della crisi economica generata dalla pandemia.
La manovra è, per così dire, rafforzata dalla scelta di non incrementare il gettito fiscale complessivo pur in presenza del consistente impegno finanziario assunto proprio per fronteggiare gli effetti sociali ed economici della crisi.