L’Ufficio per la Pastorale della Salute dell’Arcidiocesi di Manfredonia,Vieste, San Giovanni Rotondo, nel quadro delle iniziative pastorali rivolte al sociale, questa volta ha affrontato un tema di forte attualità; il dolore cronico che, oltre ad essere un problema sanitario, per le sue molteplici implicazioni, coinvolge sia la sfera sociale che culturale. Un problema che vede impegnata la medicina a tutti i livelli, in particolare, la ricerca, nella speranza di trovare una terapia che possa, alleviare il dolore cronico. Una serata in cui il tema ‘dolore’ ha catalizzato l’attenzione dell’attento e colto pubblico intervenuto. All’interessante incontro, hanno aderito: la SIMG, Casa Sollievo della Sofferenza, AMCI , UCIIM, Circolo Unione, Lions Club Manfredonia Host, Università delle 3 Età. Durante il simposio che ha avuto luogo presso l’Auditorium “Mons. V. Vailati” di Manfredonia, si sono alternati oratori di chiara fama. Ognuno per le proprie competenze professionali hanno affrontato il problema dolore. sotto le diverse sfaccettature. Ad introdurre i relatori, quale moderatore, il dott. Giuseppe Grasso, Direttore per la Pastorale della Salute, nonché presidente dell’AMCI, il quale nella sua breve, quanto incisiva prolusione, ha spiegato le ragioni per le quali si continua a parlare del dolore, sintomo che affligge l’umanità e dal quale, anche se non è possibile debellarlo, quantomeno cercare di trovare cure palliative, che possano attenuarlo. P. Alfredo Tortorella, nella sua qualità di assistente spirituale dell’Ufficio Pastorale per la Salute, invece, ha affrontato il problema, dolore, sotto l’aspetto sociale e culturale, con chiaro riferimento alle implicazioni che produce nella sfera familiare, la presenza di un proprio congiunto affetto da una particolare patologia. E’ seguito l’intervento del dott. Renato Sammarco, medico di medicina generale che ha evidenziato la difficoltà che comporta assistere i pazienti con tali patologie attraverso azioni incisive, al fine di alleviare le sofferenze, in particolare negli anziani. La dott.ssa Grazia Morritti, Oncologa, invece ha trattato l’argomento sotto l’aspetto terapeutico con la somministrazione di farmaci atti ad alleviare il dolore e a contrastare i sintomi più invalidanti della malattia nei malati terminali. “Terapia del Dolore farmacologica e con Radiofrequenze è stato il tema che ha trattato il dott. Ciro Visconti, (algologo) il quale, ha parlato di questa particolare terapia che consente di identificare i meccanismi alla base del dolore, riconoscerne le cause e selezionare la terapia più idonea per eliminarlo. Nello caso specifico, sarebbe meglio parlare di “medicina del dolore”, intendendo, prima di tutto, il processo di ricerca di una diagnosi e solo in un secondo momento l’insieme delle misure terapeutiche atte a controllare il dolore. Questo approccio è alla base del lavoro dell’equipe di Medicina del Dolore, i cui specialisti ritengono che la giusta terapia possa essere impostata solo in seguito ad un’accurata diagnosi. Molto interessanti gli interventi sul dolore di sei alunne del Liceo Classico e quattro dal pubblico, peraltro, molto attento e interattivo.
Matteo di Sabato