Il parlamentare di Manfredonia al fianco dei pescatori sipontini recatisi in delegazione a Roma per incontrare – al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali – il Sottosegretario Francesco Battistoni e il Direttore Generale Riccardo Rigillo.
“Le economie del mare e della pesca sono una risorsa nazionale, non soltanto della città di Manfredonia o del territorio. Come rappresentanti istituzionali volgiamo ilnostro impegno verso l’individuazione dei giusti sostegni ai pescatori, per arginare l’effetto deleterio del caro-carburante che sta innescando una perversa spirale di difficoltà per il comparto ittico”.
Questo il commento dell’On. Antonio Tasso(Misto/MAIE) che, con il Sindaco di Manfredonia Gianni Rotice, l’assessore alle attività produttive Antonio Vitulano ed il consigliere regionale Giandiego Gatta, ha partecipato alla manifestazione delle marinerie di tutta Italia tenutasi stamane, mercoledì 9 marzo, a Roma. Nel mentre gli operatori della pesca manifestavano in piazza, una loro delegazione – di cui faceva parte anche il sindaco Rotice – è stata ricevuta al Mipaaf (Ministero politiche agricole alimentari e forestali) dal Sottosegretario Francesco Battistoni e dal Direttore Generale Riccardo Rigillo.
“Il caro gasolio è una tegola che va ad aggiungere ulteriori difficoltà ad un settore – ha proseguito il parlamentare sipontino – già messo alla prova da altre problematiche: penso ad esempio alla crisi pandemica, agli effetti delle normative europee (che hanno generalizzato senza tenere in debita considerazione le caratteristiche specifiche dei nostri mari, i fondali, la fauna ittica e le esigenze specifiche degli operatori); o, ancora, i vari e stringenti adempimenti tecnico-fiscali per cui fare impresa diventa veramente difficile. Ci sono, ci sono sempre stato e continuerò ad esserci, come rappresentante istituzionale di un territorio che ha il mare nel suo dna, nella sua storia”.
Ammonterebbe a 20 milioni di euro la cifra che il ministero è pronto ad erogare alle imprese di pesca, con provvedimento ad hoc. Ma insufficiente per affrontare tutti i disagi che la categoria sta avendo sia per quanto riguarda le perdite causate dall’emergenza sanitaria, sia per quanto riguarda il caro carburante e i costi imputabili alla crisienergetica, che si è fatta ancora più pesante, gli ammortizzatori sociali e gli indennizzi.
“Anche a livello territoriale – ha poi concluso Tasso – tramite l’associazione AgiAMO Manfredonia di cui sono socio fondatore, siamo solidali e al fianco dei pescatori in maniera concreta, a testimonianza di quanto sia fondamentale il comparto della pesca per chiunque. È un settore fortemente provato, che va sostenuto con tutte le forze disponibili e aiutato ad uscire da una crisi insostenibile per tutti”.