Il grido d’aiuto dei pescatori non può essere più ignorato. Poco fa presso il Mercato Ittico – assieme al consigliere regionale Giandiego Gatta ed agli Assessori Giuseppe Basta, Angelo Salvemini e Antonio Vitulano – ho incontrato la categoria che da ieri, ed in tutto l’Adriatico, è in sciopero per il caro gasolio.
Questa mattina i pescatori hanno simbolicamente consegnato in Capitaneria di Porto i documenti d’imbarco. Tutti i pescherecci sono fermi ed il settore è giunto ad un punto di non ritorno: i costi sono aumentati del 100% e non ci sono più le condizioni per poter garantire anche i minimi guadagni.
Domani saró con loro a Roma per aderire alla protesta nazionale con tutte le marinerie e le Amministrazioni comunali costiere d’Italia. Ho invitato i pescatori di Manfredonia a fare massa critica e rete con le altre marinerie di Puglia, cosi come io sto creando una solida filiera istituzionale con i sindaci delle più importanti città costiere della regione.
Bisogna alzare la voce, bisogna farlo tutt’insieme, ora! Siamo e saremo sempre al fianco di chi é in difficoltà. Le Istituzioni, nello svolgimento delle loro funzioni, non possono lasciare indietro nessuno. C’è in ballo il futuro socio-economico di una città, un territorio, una regione, una nazione.