La ricerca del Circolo Unione col Premio “Sguardo sulla Città”
È L’UNDICESIMA edizione della serie “Sguardo sulla città”, il concorso-indagine indetto dal Circolo Unione di Manfredonia nell’ambito delle sue variegate attività culturali. È rivolto agli studenti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado della città come mezzo di stimolo per i giovani sipontini a volgere uno sguardo più attento e indagatore su un territorio che vanta un excursus storico di grande interesse peraltro in continua evoluzione. «Lo scorrere della vita è diventato troppo frenetico e superficiale: occorre che i giovani pongano un momento di attenzione e di riflessione sulla città in cui vivono» motivava Pio Longo, il non dimenticato presidente della rinascita e modernizzazione (ha tra l’altro aperto alle donne) di quello che rimane il maggior presidio culturale della città, scomparso l’anno scorso a causa del perfido Covid. Una intuizione quella dello “Sguardo sulla città” rivelatasi di grande interesse come dimostrano le ormai passate dieci edizioni che hanno suscitato grande emozione nei giovani che hanno offerto visioni straordinarie dei vari e diversi aspetti della città.
ALLA SUA MEMORIA, al suo impegno sociale e culturale è dedicata questa edizione 2022 che ha come tema conduttore “Amicizia, rispetto, impegno sociale, solidarietà, radicamento sul territorio: valori inconfutabili per un futuro migliore”. I principi di viva attualità dei quali Pio Longo è stato fermo, illuminato e fattivo interprete, un esempio di grande magnetismo: i fili conduttori della feconda attività svolta nel trentennio della sua presidenza del Circolo Unione del quale ha lasciato una completa testimonianza raccolta in volume da Pasquale e Giovanni Ognissanti. Una ricca e importante eredità raccolta da Ugo Galli che prosegue entro i canoni e il solco tracciato da Pio Longo.
IL TESTIMONE per la realizzazione dei lavori previsti dal concorso, passa alle scuole, agli studenti i quali con la insostituibile supervisione dei rispettivi docenti, sono chiamati ad indagare e pronunciarsi su «una Società dominata – indica la traccia proposta dalla commissione del Premio – da egoismi e falsi idoli, la mancanza di un’Etica sociale sta indebolendo il senso del bene comune. Solo lo sviluppo culturale e il recupero autentico dei suddetti Valori potranno dare vita ad un futuro di armonia collettiva».
GLI ELEBORATI potranno riguardare la narrativa, la poesia, le canzoni, lavori grafico-pittorici-multimediali. Una commissione esaminatrice formata da esperti professionisti, analizzerà le opere pervenute al Circolo Unione (Via Arcivescovado, 2). Sono previsti premi in danaro, targhe, pergamene e attestati di partecipazione. Un premio speciale sarà intitolato a Pio Longo. La cerimonia di premiazione è prevista per maggio prossimo.
Michele Apollonio
