“Le modifiche al disegno di legge Concorrenza in materia di concessioni demaniali marittime approvate dal Governo non assicurano il necessario equilibrio tra le esigenze di rendere omogeneo diritto nazionale e diritto europeo, e la tutela del lavoro e dell’impresa che in questi anni ha valorizzato le nostre coste, spesso assicurandone la conservazione e il pieno godimento”.
Lo hanno detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e l’assessore regionale al Bilancio e al Demanio marittimo, Raffaele Piemontese, sollecitando il Parlamento ad approvare norme che assicurino garanzie e indennizzi per i concessionari uscenti, “in modo che sia dato il giusto valore a gestioni che si sono consolidate nel tempo, mettendo in campo investimenti anche ingenti, spesso attraverso imprese a conduzione familiare”.
“Ci auguriamo – concludono Emiliano e Piemontese – che il dibattito parlamentare, che si articolerà sulla proposta approvata dal Consiglio dei Ministri, faccia riemergere il giusto riconoscimento del valore aziendale e del lavoro, principio su cui si era attestata un’intesa tra le Regioni e il Governo nazionale”.
G.S.