Si è parlato tanto dell’attività on line delle persone, cresciuta notevolmente tra il 2020 e il 2021 per i motivi che tutti noi conosciamo. Ma, al di là di prenotare viaggi, fare acquisti e tutte attività legate al commercio, quali sono i punti più importanti di chi naviga sul web?
Alcuni davvero sembrano di poco conto ma, in realtà, sono importanti. Altre, invece, è un qualcosa su cui molte imprese che investono nel web devono notevolmente migliorare.
Sicurezza dei propri dati
Questo è, forse, il punto più sottovalutato. Certo, c’è chi dice che è contraddittorio. Da un lato si pubblica praticamente tutto sui social e dall’altro si richiede un minimo di sicurezza e riservatezza dei propri dati.
Noi non vogliamo sindacare il comportamento degli utenti, ma ci limitiamo solo a fotografare la realtà. Una realtà che, ad esempio, vede gli internauti desiderati i migliori casinò online sicuri oppure il non essere letteralmente bombardati di pubblicità non appena navigano un sito.
O, ancora, che i dati inseriti negli appositi form non vengano usati per scopi non voluti. Certo, sulla carta ci vorrebbe il consenso informato ma si sa che, finché non si viene puniti, si pensa che on line si può fare quello che si vuole.
Quindi, se si vuol aprire un negozio on line o, comunque, avviare un’attività sul web è assolutamente indispensabile garantire una sicurezza dei propri dati.
Il che vuol dire un portale a prova di hacker e nessuna cessione di numeri di telefono vari a terzi.
Socializzare con altre persone
Per mesi era l’unica alternativa per poter avere un contatto con altre persone e non essere soli. Ma, ancora adesso, la socializzazione con altre persone resta una delle cose più importanti che ha permesso di fare il web.
Ad esempio, nella scuola dell’obbligo, capita che magari ci si possa sedere vicino a persone di cui non si condivide praticamente nulla. Mentre, sul web, a guidare la conoscenza è una stessa passione, un interesse simile o delle caratteristiche comuni.
Ed è proprio qui la differenza. Ed è proprio per questo che certi legami nati on line durano anni. Mentre, magari, quelli ‘casuali’ molto meno.
Informazioni ‘non ufficiali’
Che la stampa tutta stia vivendo una fase pessima di credibilità è sotto gli occhi di tutti. Ovviamente, con ‘stampa’ non vogliamo dire i giornali cartacei, ormai scomparsi quasi, ma i siti ufficiali di testate storiche. Nel tempo hanno perso la loro credibilità, giusto o sbagliato che sia, e quindi le persone cercano sul web le informazioni da testate ritenute libere dai poteri forti.
Qui si apre un vero e proprio mondo perché diversi studi sostengono che le persone semplicemente vogliono leggere solo ciò che conferma la loro ipotesi.
Vero o falso che sia, però, non tocca quello di cui stiamo parlando. Internet viene usato anche per informarsi e se non si hanno i necessari anticorpi per distinguere ciò che è vero da ciò che è falso si rischia di incappare in delle fake news dalle conseguenze spesso disastrose.
