MANFREDONIA – Un consesso di numerosi studiosi della realtà garganica e dintorni, spazianti nei diversi ambiti scientifico, tecnico, umanistico, giuridico, economico e sociale, per riavviare una ripresa culturale del Gargano. Un movimento nato dal basso, dall’avvertito bisogno di continuare e coordinare un percorso virtuoso che viene da lontano nel tempo. Si son dati appuntamento presso il camping Calenella, nel Gargano appunto e hanno inciso i principi costitutivi e l’area culturale operativa nella “Carta di Calenella”.
L’idea che muove l’intrapresa – spiega il promotore del movimento Nello Biscotti – è quella di riabilitare conoscenze e competenze in un lavoro di ricucitura, innanzitutto culturale, dei tanti presidi che faticano a dialogare fra loro. Si tratta di una scommessa che reclama un’assunzione di responsabilità condivisa e partecipata e che chiama a raccolta studiosi di storia, letteratura, poesia, dialetti, natura, beni culturali, paesaggio, informazione, ambiente, archeologia, sociologia, pianificazione del territorio, protagonisti attivi del mondo delle professioni, della scuola, della ricerca e dell’università. Un patrimonio straordinario da valorizzare e rilanciare.
La finalità – è sancito nella “Carta” – è quella di determinare scenari di prospettiva che possano arricchire le strategie interdisciplinari di approcci concertati, dando al territorio del Gargano, senza precludere collegamenti al sistema della Puglia intera, un manifesto ragionato di uno sviluppo sostenibile. Come in una grande biblioteca, le aree tematiche sono state catalogate in cinque grandi gruppi: biologia, medicina, chimica; educazione, storia, arte, archeologia, letteratura; fisica, geologia, geografia, scienze naturali; antropologia, sociologia, economia, diritto, pianificazione territoriale; botanica, agraria, forestale, scienze ambientali.
Dopo le adunanze di Vico del Gargano e di San Nicandro Garganico, il terzo meeting si terrà il 26 e 27 febbraio prossimo a Siponto presso il Museo etnografico “Michele Melillo” con l’egida del Comune di Manfredonia e del periodico Manfredonianews (diretta streaming sulla pagina facebook di Manfredonianews.it). «Le sedici dissertazioni di questa terza adunanza della Carta di Calenella – annuncia Nello Biscotti – vogliono essere solo una piccola rappresentazione delle capacità e potenzialità culturali della Capitanata, dei pregevoli contributi che uomini e donne, tra l’Ottocento e il Novecento, ci lasciano nel campo della geologia, della poesia, della letteratura, del giornalismo, della botanica e dell’archeologia». Studiosi e ricercatori di oggi parleranno di (il 26): Giuseppe Del Viscio archeologo, Vincenzo Lanza medico e scienziato, Ciro Angelillis storico, Giuseppe Checchia-Rispoli geologo, Michele Vocino storico, Luigi Fenaroli botanico, Giovanni La Selva poeta, Raffaello Di Sabato economista, Donato Apollonio giornalista scrittore poeta, Michele Melillo studioso formatore; (il 27): Pasquale Soccio scrittore filosofo, Jim Longhi scrittore, Cristanziano Serricchio poeta scrittore, Giovanni Scarale poeta dialettale, Vittorio Russi scrittore, Marina Mazzei archeologa.
Michele Apollonio
