La nostra sanità, il nostro ospedale soffrono, si festeggia per un Holter, dai meriti non ancora definiti, e poi si boccia la commissione sanità.
ll riferimento al “Gattopardo” non è casuale, chiarisce che nella nostra terra non cambia mai niente perché le resistenze politico-partitiche sono sempre le stesse. La voglia sfrenata di utilizzare un tema come la sanità con obiettivi finali che non ho ancora chiari, forse prosieguo di campagna elettorale, ha spinto la maggioranza a bocciare l’istituzione della commissione sanità senza alcuna argomentazione valida, non tenendo conto delle ragioni espresse in aula. Ho cercato di istituire questa commissione coinvolgendo tutti, maggioranza e opposizione, spogliandola di bandiere di partito, evitando personalismi, per avere un approccio scientifico al problema, ma è stata bocciata.
Giovedì sera in consiglio ho sentito di tutto e di più: commissione anacronistica, commissione inutile, commissione già sperimentata nel passato con risultati fallimentari. La commissione sanità avrebbe avuto il ruolo di studiare il trend del nostro ospedale, delle attività socio-sanitarie del territorio e, insieme al Sindaco, proporre le eventuali soluzioni, frutto di un lungo dialogo con tutti gli attori coinvolti. Un sincero ringraziamento va a tutti i consiglieri dell’opposizione indistintamente: Ciuffreda, Fatone, Fresca, Iacoviello, Prencipe, Schiavone, Valente, Valentino ed il consigliere di
maggioranza Carbone.
I loro interventi hanno arricchito la mozione evidenziandone lo spessore politico ma, d’altra parte, la maggioranza e il sindaco hanno risposto in modo poco esauriente e frammentario. Non avendo avuto in aula i giusti chiarimenti e vedendo venir meno un’opportunità istituzionale di cui la popolazione ne avrebbe giovato, porgo al Sindaco alcune domande: Ritenendo che il Sindaco sia un uomo del fare, in qualità di ingegnere come avrebbe potuto costruire un palazzo senza fare uno “studio di fattibilità”? Dunque, l’analisi dei trend delle attività socio-sanitarie che ci ponevamo come obiettivo intermedio nella mozione. Lo hanno ricordato, poi, tutti i consiglieri che sono intervenuti a favore. Se questa commissione non ha senso, a cosa servono le altre sei?
Come può un Sindaco da solo seguire questo problema considerando la complessità della macchina amministrativa e del tema in questione? Come mai questa commissione non ha senso e quella intercomunale, proposta dalla maggioranza solo sui giornali, ha valore, se nel passato anch’essa ha fallito, considerate anche le problematiche sanitarie diverse dei paesi di riferimento? Se ha richiesto la collaborazione da parte di tutti ripetutamente per questioni che interessano la città (ed in questa collaborazione bisogna crederci) come mai, già al primo atto proposto
dall’opposizione, è andato nella direzione opposta? Dal passato ad oggi non crede ci siano nuovi attori politici ed istituzionali? Qualora il consiglio volesse riproporre tra qualche mese questa mozione potrei garantire, da oggi, la mia volontà di parteciparvi perché il tema sanità è più importante di una stelletta da porre sul petto.
Caro Sindaco, nonostante questa bocciatura, la voglia di collaborare resta ed è costante perché il bene della città bisogna metterlo sempre al primo posto