Lavorare insieme significa vincere insieme. È stato questo il motto che ha accompagnato il percorso di formulazione della mozione circa la costituzione di una Commissione Speciale a Tutela della Salute, presentata da un membro della nostra minoranza, il consigliere Gianluca Totaro.
Al netto delle lecite divergenti visioni politiche, ci sono temi, come quello riguardante la rete dei servizi di cura e assistenza socio-sanitaria, che richiedono lavoro di squadra capace di indirizzare ogni sforzo individuale verso obiettivi a beneficio della nostra comunità.
Temi di questa rilevanza non possono essere condotti singolarmente, ma devono essere retti da un costante dialogo tra tutte le forze che appartengono all’assise comunale, affinché si superi anche la complessità della macchina amministrativa.
Per questo motivo abbiamo accolto favorevolmente la proposta, condividendola in questi giorni anche con la maggioranza, fiduciosi che un argomento così delicato ed importante potesse essere il punto di partenza di una collaborazione proficua per il bene della nostra città.
Tuttavia abbiamo purtroppo riscontrato un comportamento totalmente diverso da quello necessario per instaurare una cooperazione istituzionale, ricevendo fragili giustificazioni politiche, premeditate dai pochi che avevano già deciso il destino di questa proposta senza approfondire le necessità della comunione d’intenti sulle quali nasceva la mozione.
La forte volontà di non volerla condividere è stata ulteriormente messa in risalto e comprovata dal comunicato stampa (che fa riferimento ad una fantomatica proposta alternativa della maggioranza alla quale in realtà nessuno vi ha fatto cenno negli interventi in aula) che evidentemente risultava essere bello e pronto ben prima che terminasse la discussione, tant’è che è stato pubblicato già durante gli ultimi minuti del Consiglio sulla pagina del sindaco Rotice.
Ciò ha evidenziato che la decisione di bocciarla è stata semplicemente frutto di una scelta partitica che non ha nemmeno tenuto conto delle ragioni espresse in aula, finalizzate a sottolineare la bontà dell’iniziativa per i manfredoniani, che in maniera febbrile s’interrogano continuamente sulla sanità a livello territoriale e sulle sorti dell’ospedale. Unica eccezione, il consigliere di maggioranza Adriano Carbone il quale ha candidamente affermato e ribadito di non aver affatto compreso le ragioni della bocciatura votando favorevolmente la mozione.
Valuteremo come minoranza percorsi alternativi che possano permetterci di tenere alta l’attenzione sul tema e produrre delle evidenze che possano portare a fare un ragionamento serio con la ASL ed i suoi dirigenti, affinché si possa intraprendere un ragionamento sistemico che porti alla valorizzazione e caratterizzazione delle attività e delle strutture sanitarie del nostro territorio, in risposta al diritto alla salute che deve essere garantito a tutti i nostri concittadini.
Non possiamo però non registrare l’amarezza che accompagna ogni iniziativa indicata dalla minoranza a detrimento di una collettività che non può continuare ad accettare inerme lo svilimento delle proposte avanzate dai propri rappresentanti. Democrazia è innanzitutto rispetto e umiltà di ascolto e non soltanto una questione di numeri.
I Consiglieri di Minoranza:
Massimo Ciuffreda, Raffaele Fatone, Giulia Fresca, Michele Iacoviello, Gaetano Prencipe, Francesco Schiavone, Gianluca Totaro, Maria Teresa Valente, Mariarita Valentino