“Per cogliere al meglio le opportunità offerte dalla Missione 5 del PNRR Componente 2, Sottocomponente 1, quella che riguarda “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”, come assessorato al Welfare abbiamo avviato un apposito tavolo di lavoro con gli Ambiti territoriali. Non ci siamo quindi limitati alla sola raccolta delle manifestazioni di interesse da presentare al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ma abbiamo dato vita ad un confronto, che ha condotto all’elaborazione di una proposta sinergica atta a ricondurre ad organicità i progetti da presentare tenuto anche conto della disponibilità dei fondi stanziati dal Ministero”. Lo dichiara l’assessora al Welfare, Rosa Barone.
Il Decreto Direttoriale n. 450 del 9 dicembre 2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato il Piano Operativo per la presentazione, da parte degli Ambiti territoriali di tutta Italia, delle proposte di adesione alle progettualità previste dalla Missione 5 del PNRR Componente 2, Sottocomponente 1. Si tratta di un’opportunità di sviluppo anche per la Puglia perché consente di utilizzare le risorse del PNRR per potenziare alcune precise politiche di welfare quali sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti; i percorsi di autonomia per persone con disabilità; l’housing temporaneo e stazioni di posta. Alla Puglia il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha destinato 86 milioni di euro, una cifra che in riferimento ai costi delle azioni da mettere in campo, non consente di finanziare tutte le 7 linee di azione previste a tutti i 45 Ambiti territoriali pugliesi. In tutto erano state presentate 180 manifestazioni di interesse, a fronte delle 130 finanziabili.
“Per poter ottimizzare al meglio le risorse a disposizione – continua Barone -, in accordo con gli Ambiti e dopo la somministrazione di appositi questionari, sono stati trasmessi al Ministero due prospetti riassuntivi delle varie manifestazioni di interesse: un primo prospetto che riesce a sistematizzare le proposte rispetto alle risorse disponibili; un secondo che contiene le ulteriori candidature da tenere in considerazione nell’ipotesi di rifinanziamento della Misura.
Nelle prossime settimane la Regione Puglia continuerà ad affiancare gli Ambiti, fornendo il supporto necessario ad ottimizzare il più possibile le opportunità offerte dal PNRR, con l’obiettivo di evitare qualsiasi dispersione dei finanziamenti pubblici. Il modello proposto dalla Regione Puglia mira a riportare ad un unicum le progettualità dei diversi Ambiti territoriali, incentivando la collaborazione tra gli stessi e la realizzazione di attività anche con dimensione sovra-ambito. Forme di collaborazione stabile tra Ambiti, soprattutto se contigui, possono infatti garantire una copertura dei servizi sul territorio regionale uniforme. Auspichiamo quindi che il modello adottato in sede regionale sia replicato nei vari territori”.