Parcheggi a pagamento, a Manfredonia non si trova la strada…

Lo scorso 24 agosto 2021 titolavamo: “L’odissea dei parcheggi a pagamento a Manfredonia” cercando di raccontare la travagliata gestazione del bando di gara per l’affidamento della gestione dei parcheggi a pagamento nel comune di Manfredonia a ditta specializzata. Oggi uno dei pochissimi comuni d’Italia che ancora non è riuscito ad adottare e far partire questo strumento urbanistico, necessario su diversi fronti, è proprio Manfredonia. Un iter procedurale e burocratico sul tavolo di tecnici e dirigenti comunali dal 2016. Poca chiarezza da parte della politica del passato e la tanta burocrazia, la causa dei tempi così lunghi. Essendosi conclusa la procedura di aggiudicazione della gara, sono partiti da qualche giorno i lavori di colorazione degli stalli dei parcheggi e questo ha svegliato la città che ha preso consapevolezza del regolamento approvato nel lontano ottobre 2019. Sembrerebbe che il travaglio non sia ancora giunto all’epilogo. Infatti, fino a pochi giorni fa, pare non ci sia stata nessuna evidente opposizione palese da parte della politica o dai cittadini al nuovo piano dei parcheggi che ha un’impostazione a macchia di leopardo e non a tappeto su tutta l’area cittadina. Sono escluse le aree del lungomare evidenziate nella pianta con il verde che rientrano nel demanio marittimo. Il piano dei parcheggi di 30 anni fa era lo stesso di quello previsto da questo regolamento con l’aggiunta delle aree nuove come il mercato giornaliero di via Santa Restituta, quello settimanale nei pressi del palazzetto dello sport di via Scaloria e nei pressi del cimitero, dove ci sono i “privati” pannelli solari. Insorgono i residenti che si son visti colorare di blu i posteggi sotto casa, ma non c’è obbligo da parte dell’amministrazione di definire delle convenzioni con i residenti essendoci diverse aree libere e disponibili con parcheggi non a pagamento. La questione è che le auto sono diventate troppe, il vero problema da gestire. Occorre favorire il trasporto sostenibile, con bici e mezzi ecologici. Obiezioni sono state sollevate per le tariffe considerate alte che prevedono uno sconto per l’uso di carte prepagate per evitare l’uso dei contanti: €1,20 (contanti), € 1,00 (con carta prepagata) per ora di parcheggio; 90 euro l’abbonamento mensile, 450 euro il semestrale; €3,50 per l’intera mattinata (in contanti), € 2,50 (con carta prepagata), stesse tariffe per l’intero pomeriggio; €5,00 la giornata intera (in contanti) e € 4,00 (con carta prepagata). Orario invernale (Lun.-Sab.) dalle 8:30 alle 13:30 e dalle 16:00 alle 22:00 – Orario estivo (Lun.-Dom.) dalle 8:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 24:00. Secondo il regolamento, le somme degli abbonamenti sono da ritenersi puramente indicative in quanto, in sede di affidamento del servizio potranno essere previste forme di riduzione per residenti o particolari categorie di utenti. Dalle forme di abbonamento dovranno essere escluse tutte quelle zone e le fasce orarie nelle quali assume rilevanza prioritaria la rotazione dell’occupazione dei posteggi (piazza Duomo, largo Baselice, corso Roma, via Tribuna, via Antiche Mura). L’istallazione delle colonnine è prevista nel mese corrente, a carico della società che ha vinto l’appalto, la Publiparking srl, che dopo i suoi 5 anni di gestione lascerà in dotazione le stesse al nostro comune. Colonnine che prevedono un pannello solare per l’ alimentazione e collegate con una sim che trasmette on line i dati, così che i responsabili comunali possano monitorare il flusso della sosta per poter conteggiare il 52,5% degli introiti a beneficio del Comune di Manfredonia. Tale progetto dovrebbe portare nelle casse comunali circa 500 mila euro l’anno che dovrebbero esse vincolati per la manutenzione e segnaletica delle strade. Fino al 2010 c’erano disponibilità pari a 400 mila euro per la manutenzione delle strade, negli ultimi anni il budget è passato a poco più di 10 mila euro. Nell’arco di pochi anni, se il progetto parcheggi a pagamento partirà, ed i soldi non saranno distratti per altre finalità, potremmo avere strade ben manutenute.