La bioedilizia è una tendenza in crescita anche in Italia, e viene attualmente considerata come un tassello fondamentale nei piani della decarbonizzazione del pianeta. La sua logica è tanto semplice quanto efficace: costruire delle case che siano in linea con la tutela del pianeta, e che possano al tempo stesso migliorare il comfort di chi le vive. Ecco perché oggi andremo alla scoperta dell’edilizia green e dei numeri italiani, insieme ad altre informazioni utili.
La bioedilizia: definizione e situazione in Italia
Come accennato poco sopra, per bioedilizia si intendono una serie di strategie messe in atto per costruire una casa eco-friendly, dunque in linea con la tutela del pianeta e la sostenibilità ambientale. Fra le varie tecniche costruttive troviamo ad esempio l’impiego di materiali eco-compatibili come il legno certificato FSC, o varie materie di nuova generazione. La ricerca scientifica ha infatti un peso preponderante nella crescita e nello sviluppo della bioedilizia, consentendo di muovere dei passi in avanti notevoli da un punto di vista progettuale.
In realtà il concetto di bioedilizia abbraccia anche altri fattori, come l’utilizzo della tecnologia domotica per risparmiare sui consumi e per “snellire” le bollette, o l’uso di prodotti non dannosi come le vernici ad acqua e le resine naturali. Per quel che riguarda i dati, in Italia la bioedilizia ha messo a registro una crescita rapida e notevole, con un aumento del 20%. Va però detto che la perfezione è lontana, considerando che la Penisola ancora non è in grado di avvicinarsi ai paesi più avanzati a livello di bioedilizia e di green in generale. A prescindere dal fatto che si possa abitare o meno in una casa costruita con la bioarchitettura, ci sono alcuni comportamenti da tenere se si vuole essere più eco-friendly a casa.
I comportamenti sostenibili da tenere a casa
Innanzitutto, bisogna fare molta attenzione agli sprechi di energia, che costano caro sia all’ambiente che al portafogli. È possibile riuscirci adottando le soluzioni hi-tech come la domotica, o comprando gli elettrodomestici con classe energetica elevata. Il secondo consiglio riguarda la possibilità di cambiare fornitore di energia, informandosi ad esempio sulle aziende che offrono energia verde al 100% come VIVI energia, per citarne una. In sintesi, aderire ad un’offerta del genere vuol dire ricevere in casa luce derivante esclusivamente da fonti rinnovabili, senza per questo dover installare ad esempio un sistema di pannelli fotovoltaici. Inoltre, si suggerisce di fare attenzione anche allo smaltimento corretto dei rifiuti e dunque alla differenziata, oltre che al riciclo. È poi importante modificare in meglio le proprie abitudini quando si fa la spesa, optando per gli alimenti biologici, a chilometro zero e per quelli sfusi, che evitano il problema del packaging.