Sabato 2 Novembre 2024

Ze Pèppe colorerà la primavera manfredoniana?

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È passato in un silenzio assordante un altro 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio Abate, per i Manfredoniani “Sand’Andùnje masckere e sune”, data che segna l’avvio dei festeggiamenti del nostro amato Carnevale. L’aggravarsi della situazione pandemica in cui il mondo versa da ormai due anni impedirà anche quest’anno che si metta in movimento il caravan di artisti della cartapesta, scuole, maestre, sarte, creativi e tutte le maestranze coinvolte nell’evento. Ma l’amministrazione comunale, da poco insediata, ha affrontato di petto la situazione annunciando l’imminente costituzione di un apposito Comitato organizzativo che provvederà a pianificare un’edizione nel periodo della tarda primavera, maggio probabilmente, quando, si spera, le condizioni pandemiche saranno più favorevoli. Questa del carnevale in estate è un’opzione alla quale si pensava da tanto, ma, a parte un unico tentativo, non è mai andata in porto. L’edizione 68bis potrebbe essere un banco di prova per i prossimi anni perché il Carnevale di Manfredonia è un evento che da sempre attrae tantissimi spettatori provenienti da ogni dove, confermandosi ogni anno l’appuntamento principale della cultura e dell’economia manfredoniana, e quindi assolutamente da replicare in estate oltre alle date canoniche. Questa del 2022, quindi, sarà una particolarissima edizione, anche perché usufruirà del finanziamento di ben cento mila euro da parte della Regione Puglia. Si punterà tutto sulla valorizzazione degli innumerevoli talenti delle maestranze locali e, naturalmente, sulla promozione turistica della città ad ampio respiro, nell’ottica di creare attrattività e ricadute economiche dirette per il territorio. Ma le sfide che aspettano la neoamministrazione non sono poche: si dovrà trovare una soluzione, si spera definitiva, per l’annoso problema dei capannoni, di fondamentale importanza per la realizzazione dei carri allegorici. Bisognerà creare una scuola di cartapesta, di cui si parla da anni, per far sì che i nostri abili maestri cartapestai possano trasmettere la loro arte e la loro passione alle giovani generazioni che sono chiamate a portare avanti non solo l’arte e la tradizione della cartapesta, ma il Carnevale di Manfredonia stesso che nei carri ha da sempre la sua massima espressione. È necessario un sostegno alle scuole e alle associazioni che realizzano ogni anno meravigliosi gruppi contando sulla dedizione di maestre, mamme e studenti volenterosi, che passano le notti al lavoro esclusivamente per la passione smodata che li lega al nostro carnevale. Una bella sfida, dunque, che negli anni passati abbiamo comunque vinto combattendo ogni volta con una coperta sempre troppo troppo corta, ma che ci siamo fatti bastare.

Mariantonietta Di Sabato

 

 

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Carnevale · News

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