LUNEDI la scuola riprenderà le lezioni in presenza. Così almeno ha detto e ripetuto il ministro Patrizio Bianco. Ma ci sono non poche perplessità. La pandemia ha ripreso la corsa e fa paura. C’è da più parti un’onda di richiesta di rinvio dell’apertura delle scuole. Le Regioni tentennano. Non si sa cosa fare. Emblematico è il caso della Campania dove il presidente De Luca ha annunciato, e tutto lascia intendere che lo farà, di rinviare l’apertura delle scuole contro il parere del Governo cha a sua volta ha annunciato che impugnerà il provvedimento. Il presidente del Veneto, Zaia, temporeggia.
NELL’ATTESA delle decisioni delle Regioni, la gente si rivolge ai sindaci che a loro volta indugiano a prendere decisioni, pressati da una parte dai cittadini divisi fra lezioni a distanza e in presenza, e il Governo che insiste per la riapertura in presenza. Numerosi sindaci hanno disposto il rinvio, come quello di Orsara di Puglia.
A MANFREDONIA una richiesta al sindaco Rotice di disporre una settimana di didattica a distanza in tutte le scuole, è stata avanzata dalla capogruppo consiliare di Manfredonia Nuova, Giulia Fresca che ha portato a sostegno della richiesta i numeri dei contagiati a Manfredonia esposti dal Bollettino epidemiologico della Prefettura di Foggia, che indicano, al 6 gennaio, 1272 persone in Isolamento fiduciario/quarantena/ricovero, di cui 1085 positivi e 187 in quarantena. «Il timore – argomenta la consigliera di minoranza – è l’effetto domino dei contagi nei prossimi giorni a causa dell’assenza o dell’insufficienza del vaccino nella fascia 5-11 anni, nonché del pendolarismo degli studenti che rientrano a scuola usando mezzi pubblici e ancora non ultimo dalla mancanza di adeguati capillari controlli». Di qui, a parere della Fresca, la necessità di «una ordinanza sindacale che stabilisca la didattica a distanza per almeno una settimana quale misura precauzionale al fine di evitare l’esposizione a rischi studenti e personale in servizio nelle scuole».
IL SINDACO Rotice nel prendere buona nota delle preoccupazioni della consigliera comunale, ha dichiarato di seguire ad horas la delicata questione. «Sono in stretto contatto – ha rivelato – con le autorità di riferimento della Regione e della Provincia con le quali occorre concordare ogni iniziativa per non aggiungere confusione a incertezze. Siamo in zona bianca eppertanto, concordando con quanto affermato dalla Regione Puglia, non si ravvisano le condizioni di una eventuale ordinanza che modifichi il calendario scolastico. Piuttosto – soggiunge – è necessario che nella popolazione si intensifichino le misure di prevenzione adoperando la mascherina ed evitando assembramenti. Da parte nostra aumenteremo i controlli e l’applicazione delle sanzioni in caso di inosservanza».
L’IMPENNATA di contagi registrata in questi ultimi giorni, indubbiamente mette apprensione. SI è tornati ai record dello stesso periodo dell’anno scorso, con la differenza positiva che mentre all’epoca i costretti all’isolamento erano dell’ordine delle centinaia, ora si mantengono intorno ad alcune decine. Segno, dicono gli esperti, che la variante Omicron del virus, sia meno dannosa. Il che non vuol dire abbassare la guardia.
Michele Apollonio