L’impianto sportivo comunale gestito dalla Icos Sporting Club è presente a Manfredonia da circa sei anni, registrando un’ampia adesione di iscritti alle varie attività sportive legate al fitness e alla piscina. Il personale è altamente qualificato, in possesso di Laurea in Scienze Motorie e brevetti rilasciati dalla FIN, e attento alle necessità di grandi e piccini. La piscina semiolimpionica dell’Icos, dal 16 al 18 dicembre, sarà lo scenario delle spumeggianti esibizioni natatorie degli agonisti e dei corsisti che si cimenteranno in circuiti e mini gare. Il tutto accompagnato da temi, musiche natalizie e premiazione finale. L’allenatore e coordinatore della Icos di Manfredonia, Adriano Facenna, espone il loro operato ai microfoni di Manfredonianews:”Volendo dare risalto al talento, la costanza e l’arduo impegno degli agonisti, ricordiamo che sono ragazzi dai 10 ai 19 anni, che giornalmente si allenano e si mettono alla prova. I miei agonisti sono riusciti a migliorarsi e a qualificarsi al prestigioso campionato regionale assoluto, portando a casa ottimi risultati nonostante il fermo dovuto alla pandemia da Covid-19 e lo stress psicologico subìto a causa dell’essere chiusi in casa e non potersi più allenare. Lavoriamo sodo tutti i giorni, a volte anche due volte al giorno, per superarci e portare a casa grandi risultati”.
L’arduo e il lodevole impegno di istruttori e discenti sarà apprezzato dalle Istituzioni, sabato 18 dicembre alle ore 17.00, alla presenza del neo sindaco di Manfredonia, ing. Gianni Rotice, e del consigliere regionale, avv. Giandiego Gatta. Continua Facenna “Ci tengo a ringraziare tutti coloro che lavorano con me affinché questo evento si potesse realizzare, in particolare Letizia, le segretarie Valentina, Giuliana, Maria, i manutentori Ortensio e Gianluca, gli addetti all’igenizzazzione Giuseppe, Natalia, Grazia, Annamaria e soprattutto il nostro direttore Marco Macchitella. Un grazie lo rivolgo anche ai nostri istruttori che in questo periodo ancora fortemente in bilico non mollano mai, portando in vasca tanta grinta e le loro preziose conoscenze tecniche“. In questi anni, la Icos è stata molto apprezzata anche per le particolari attenzioni verso i bambini con disagio complesso, seguiti costantemente dagli attenti e sensili istruttori, impegnati nel potenziamento e sviluppo delle loro capacità. Nessuno rimane indietro, ogni discente è importante e porta a casa un pezzetto di conoscenza e abilità acquisita grazie all’allenamento sportivo. Il grave periodo pandemico ha fatto emergere le criticità arrecate dalle chiusure, dall’isolamento e dalle quarantene che provano psicologicamente grandi, piccini e sopratutto gli adolescenti. Lo sport fortifica non solo il corpo ma anche la mente e lo spirito e potenzia le difese immunitarie, tanto importanti per contrastare qualsiasi virus. Auspichiamo che le Istituzioni abbiano sempre un’attenzione costante verso il mondo dello sport, rappresentato da associazioni e lavoratori impegnati a far crescere il capitale sociale della comunità.
Grazia Amoruso