Con questo video si rende nota la collaborazione del chitarrista Pino Rucher con la regista e sceneggiatrice Lina Wertmüller, scomparsa oggi a 93 anni.
Il premio ‘Oscar alla carriera’ Lina Wertmüller, a proposito dello sceneggiato televisivo “Il giornalino di Gian Burrasca”, rievoca l’accompagnamento di Pino Rucher nel grande successo di Rita Pavone “Viva la pappa col pomodoro” e poi ne rammenta l’apporto chitarristico in altre pellicole, come nel film musicarello “Non stuzzicate la zanzara”, con un bell’assolo nella canzone di Rita Pavone “Questo nostro amore”.
Lina Wertmüller, nel ricordare quanto fosse richiesto Pino Rucher, sottolinea la sua presenza in diversi film da lei curati… basti pensare che Wertmüller è stata aiuto regista di Federico Fellini nei film “La dolce vita” e “Otto e mezzo” (entrambi con musiche di Nino Rota), nonché sceneggiatrice di “Città violenta” (musiche di Ennio Morricone); film, questi, in cui la chitarra elettrica di Pino Rucher è ricordata da vari protagonisti di quelle sedute di registrazione.
Come fa comprendere Lina Wertmüller, all’epoca c’era un buon legame tra i professionisti della TV, del cinema e degli studi d’incisione per le sonorizzazioni e quindi lei ha serbato un affettuoso ricordo di Pino Rucher, che ha esternato anche in un suo breve scritto rilasciato ai familiari, posto in calce alla fotocopia di un appunto di lavoro di Rucher relativo alla sua registrazione per la colonna sonora della miniserie televisiva “Il giornalino di Gian Burrasca”, con musiche di Nino Rota dirette da Luis Bacalov.
Alessandro Ferri