Trasferire sui lavoratori del gruppo Leonardo gli effetti della crisi del comparto aeronautico non è giusto. A maggior ragione non lo è se si fa mente locale a quanto sostegno la Regione Puglia, quindi i pugliesi, ha garantito alla società per la realizzazione dei piani di sviluppo a Foggia e Grottaglie.
Condannare oltre 1.800 lavoratori alla cassa integrazione a zero ore per l’intero 2022 vuol dire impoverire altrettante famiglie e incrementare il già elevato tasso di povertà sofferto dalle nostre comunità, anche a causa dei prevedibili effetti negativi sull’indotto.
Insieme ai lavoratori e ai sindacati, le istituzioni regionali e territoriali devono assumere un ruolo nella vertenza Leonardo e compiere ogni azione utile a scongiurare che si realizzi quanto annunciato dalla società.