Legalità e trasparenza non sono concetti astratti, ma atti concreti e quotidiani, ora servono i fatti e non le parole, per quanto ammantate di buoni propositi.
Il gruppo politico di AgiAMO Manfredonia chiede che siano pubblicati i certificati dei carichi pendenti di tutti gli eletti in consiglio comunale e di tutti i destinatari di deleghe presenti e future.
Due anni di commissariamento del Comune, sciolto per infiltrazioni e condizionamento criminale della P.A., hanno rallentato la macchina amministrativa e alimentato una pericolosa e dannosa cultura del sospetto: va sgombrato il campo da ogni dubbio e ripristinata, con atti concreti, la cultura della legalità e della trasparenza.
Non da oggi, la nostra Città reclama un ristabilimento dell’ordine e della legittimità e non ha certo bisogno di ‘abbaglianti sirene’ o ‘pifferai magici’ che ricordino a Manfredonia quanto sia impellente e insopprimibile il soddisfacimento di questo bisogno.
Si rischia che passi il messaggio di una sottovalutazione degli sforzi finora compiuti e una offesa alla onestà intellettuale della comunità, oltre che una interpretazione erronea dei fatti, che non interessano solo la nostra città, ma il più ampio tessuto economico e sociale di un’area più vasta, sulla quale insistono intrecci noti e meno noti.
Piena fiducia nel lavoro di inquirenti e magistratura nella convinzione che lo Stato e la forza delle Istituzioni con l’aiuto dei cittadini onesti potranno vincere anche questa guerra.
Ora a Manfredonia servono un Sindaco, una Giunta, un Consiglio Comunale inattaccabili, di ferro, ineccepibili. E cosa può fornire più trasparenza e ipotecare l’affidabilità se non la presentazione, a cura di ognuno dei consiglieri eletti e di quanti sono destinatari o assumeranno da esterni incarichi nell’esecutivo, del rispettivo certificato dei carichi pendenti?
Qualora emergessero procedimenti in corso, ci sarebbe l’opportunità di invitare i soggetti interessati a rinunciare all’incarico, elettivo e non, quantunque con i propri voti abbia contribuito alla elezione dell’attuale amministrazione.
I Cittadini di Manfredonia si aspettano garanzie di estraneità a fatti anche lontanamente riconducibili ad una condotta irrispettosa della legge da parte di chi ha deciso di rappresentare i circa 57mila abitanti di questa Città.
E la nostra Città (e diciamo ‘nostra’ perché qui siamo nati e viviamo, qui lavoriamo e cresciamo i nostri figli, qui assistiamo i nostri genitori anziani, aiutiamo a crescere la cultura e a integrare le persone con disabilità, non per capriccio passeggero o per pura voglia di affermazione) continua a soffrire dell’anti-cultura contro lo Stato e le Istituzioni, della cattiva politica che alimenta la cattiva amministrazione della Cosa Pubblica, degli intrecci tra organizzazioni criminali, imprenditoria e colletti bianchi, della delinquenza che si infiltra tra i giovani.
Mai come ora occorre contegno, innanzitutto, sangue freddo e lucidità. Manfredonia merita da tempo di rinascere e dobbiamo tutti fare la nostra parte per sgombrare il campo da ogni dubbio, per aiutare la città ad uscire da questo momento buio e ripristinare il senso di fiducia e di comunità coesa, trasparente, legale.