L’Ente Parco Nazionale del Gargano ha partecipato all’evento organizzato dal MITE insieme a Federparchi Europarc Italia per i 30 anni della legge 394/91 che ha permesso la creazione degli Enti Parco e ha messo sotto tutela la biodiversità delle aree naturali del Paese.
Un’occasione per fare il punto sui risultati prodotti dalla legge quadro sulle aree protette e puntare lo sguardo verso il futuro dei parchi nazionali italiani: territori da preservare, vigilare e valorizzare, alla luce della sfida della transizione ecologica in corso, delle politiche europee per un Green New Deal e del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
La legge 394/1991 ha garantito la crescita della aree protette che sono passate dal 3% all’11%. Si tratta di uno dei sistemi nazionali di tutela della natura più consistente dell’Unione Europea, dove la media dei territori protetti è del 5%”.
“Il convegno è stato un importante momento di confronto – ha dichiarato il presidente Pasquale Pazienza – e di analisi sui risultati raggiunti, sugli obiettivi da perseguire e sulle strategie da mettere in atto per la conservazione delle biodiversità e lo sviluppo di nuove politiche di tutela ambientale. I Parchi sono chiamati a un ruolo importante per lo sviluppo e l’attuazione di progetti del PNRR. Il Parco del Gargano sta già lavorando per intercettare e mettere in atto progetti utili per il territorio”.
www.parcogargano.it