Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente della Regione Puglia
Il treno-tram deve essere la soluzione per connettere Manfredonia a Foggia in modo rapido e sostenibile, ed è questa l’opzione che la Regione Puglia indicherà come preferenziale nelle consultazioni sul Piano Regionale dei Trasporti che si attiveranno a breve.
La costante e pragmatica interlocuzione avuta in questi mesi con l’assessore regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia, supportata dai necessari approfondimenti tecnici, ha determinato la convinzione che la realizzazione della connessione con la tecnologia del treno-tram è l’opzione più coerente rispetto alla valorizzazione turistica dell’area urbana così come previsto in sede di adozione del primo Piano Urbano della Mobilità di Manfredonia, ormai 15 anni orsono, poi inserito nella Programmazione strategica di Area Vasta e, infine, assunto a scelta strategica della Regione.
La tecnologia BRT resta, dunque, un’ipotesi subordinata dal momento che l’investimento necessario a modificare l’intera tratta ferroviaria da Manfredonia a Foggia, su cui far viaggiare motrici e vagoni speciali, sarà consistente e di certo superiore ai 50 milioni di euro già appostati nel Patto per la Puglia. Su questa disponibilità, è la riflessione condivisa con l’assessore, si può far leva per ottenere altri fondi, tra quelli resi disponibili dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza o dalla futura programmazione dei fondi europei.
Ciò che conta, ora che la scelta politica è stata assunta, è affrontare risolutivamente il confronto con RFI e procedere celermente alla definizione e all’adozione del Piano Regionale dei Trasporti, promuovendo tutte le sinergie necessarie tra le istituzioni e le rappresentanze territoriali e tra queste e la Regione Puglia.