Il mondo virtuale e tecnologico ha determinato l’evolversi della comunicazione a distanza tra ragazzi, generando così l’assenza di rapporti interpersonali autentici. La possibilità di agire in anonimato, attraverso dispositivi tecnologici ha accentuato l’evolversi di un pericoloso fenomeno : il bullismo cibernetico o cyberbullismo. Esso si traduce in comportamenti aggressivi tramite la strumentazione tecnologica. Fornire gli strumenti per riconoscere, contrastare e difendersi da questi fenomeni è un imperativo per la nostra scuola, perché rappresenta un tassello nella formazione, imprescindibile nella società attuale. Nei giorni scorsi alcune classi della terza media dell’ Istituto “Perotto-Orsini” hanno ascoltato con grande attenzione le parole del dott.Ippolito G., formatore e psicologo della Polizia di Stato, mostrando maturità e senso di responsabilità nei confronti di tematiche e fenomeni così attuali. I ragazzi hanno compreso pienamente il messaggio, rispondendo adeguatamente e consapevolmente a questa opportunità fornita dalla scuola. Lo scopo dell’incontro è stato quello di educare, informare e responsabilizzare i ragazzi per cercare di cogliere eventuali segnali di malessere, per supportarli tempestivamente e con professionalità, così da limitare le possibili gravi conseguenze.
