Manfredonia trasformata in una cittadella surreale di luci e colori
LA SPETTACOLARE ondata di luci multicolor che ha invaso le vie di Manfredonia trasformandole in un paesaggio surreale, richiama alla mente quel fantastico verso di Giuseppe Ungaretti, “M’illumino d’immenso”. Un richiamo per un ideale accostamento
che meglio di qualsiasi altra similitudine esprime la sensazione indescrivibile che assale dinanzi a quella visione dalle mille suggestioni. Manfredonia, la città dalle tante contraddizioni, oscurata da crisi e fallimenti di ogni genere, si ritrova d’improvviso immersa in uno splendore prodigioso. Una sfolgorante scenografia che risorge dopo l’oscurità della notte. La metafora bene augurante per il particolare momento di transizione che attraversa la città.
UNA REALTA’ che pare la trasposizione di un sogno. Ma che sogno non è se non nell’intenzione che si avveri. Artefici di tanta magia un gruppo di 56 commercianti riuniti nell’associazione “Io sono partita IVA” come a specificare “che paghiamo le tasse”. La magia è consistita nell’elaborare una idea brillante che per la sua originalità fosse in grado di incuriosire gente forestiera e portarla qui. L’idea, depositata in Comune per l’autorizzazione il 25 febbraio scorso, è stata quella di istallare delle luminarie a soggetto lungo le vie cittadine per dare un senso di festosità e di originalità. È stata pertanto contattata la Metalux, azienda specializzata nella creazione di luminarie per set cinematografici.
UN ASSAGGIO di prova è stato fatto l’estate scorsa con l’istallazione di pannelli luminosi riproducenti motivi marinareschi, per il viale Miramare e strade adiacenti. Un successone. Quello che i “Partita Iva” avevano immaginato si è puntualmente avverato. Da fuori, non solo dai centri viciniori, sono arrivate a frotte visitatori e turisti attratti da tanta novità, che si sono intrattenuti a Manfredonia per la gioia e il profitto dei vari operatori dei diversi settori dell’economia locale.
LA GIUSTA SPINTA per allargare l’offerta in occasione delle festività natalizie. È così nato il progetto “Luci del golfo”: un mare di festoni illuminati hanno fatto concorrenza alle stelle del cielo mentre oltre un migliaio di pannelli luminosi ispirati a soggetti natalizi sono stati istallati lungo le strade non solo del centro, ma anche delle periferie. Un vortice di sagome, di colori, di fantasia. Di particolare suggestione l’allestimento del fossato del castello svevo-angioino con figure di animali esotici tra i quali corre la carrozza della fata Morgana. Un tripudio di luci, colori e fantasia.
UNO SPETTACOLO effervescente, originale, unico, bene organizzato e gestito. E i visitatori accorrono per la gioia e la soddisfazione non solo morale dei promotori. C’è un gran movimento e c’è lavoro. Quegli operatori scettici ora chiedono di far parte dell’organizzazione e di contribuire ad allargare il budget. È stato stimato che nei weekend a Manfredonia si siano riversati non meno di trentamila forestieri. Molti arrivano da lontano. Alberghi e B&B hanno prenotazioni come non mai. Per Natale si prevede il tutto esaurito.
AL DI LA’ DELL’APETTO spettacolare rilanciato la positiva immagine di Manfredonia, l’iniziativa dei “Partita Iva” si è rivelata un business di grande effetto, con ritorni economici molto più alti delle risorse investite. Un esempio esemplare di come una buona idea, una oculata organizzazione, una sana gestione lontana da ingerenze politiche, possano realizzare risultati eccellenti. Una affermazione della Manfredonia operosa, una spinta di incoraggiamento per l’attesa ri-partenza.
Michele Apollonio