Con la sigla RLS si fa riferimento al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Per questa figura è prevista una specifica formazione, come indicato dal D. Lgs. n. 81 del 2008, al comma 10 dell’articolo 37: si tratta del corso RLS, grazie a cui tale figura professionale ha la possibilità di ottenere le competenze finalizzate alla gestione delle relazioni con i dipendenti in riferimento ai temi della salute e della sicurezza sul posto di lavoro.
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza in azienda
In tutti i luoghi di lavoro, secondo il Testo Unico per la Sicurezza, deve essere designata una figura che ricopra il ruolo di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. La quantità di RLS cambia in base a quanto è grande l’azienda, fermo restando che i datori di lavoro ed eventualmente i sindacati hanno sempre la possibilità di aumentare il numero oltre il limite minimo. Per le imprese con 200 o meno lavoratori, è sufficiente 1 RLS; devono essere 3, invece, per le imprese fino a 1000 lavoratori; infine per le imprese con più di 1000 dipendenti c’è bisogno di almeno 6 rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Chi nomina il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
La procedura da seguire per la nomina del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza non è sempre la stessa. Infatti, nel caso delle aziende che hanno più di 15 dipendenti, sono i lavoratori stessi a eleggere questa figura in funzione delle rappresentanze sindacali. Invece, nel caso delle aziende che hanno meno di 15 dipendenti, sono i lavoratori a provvedere alla designazione.
La formazione
Il corso di formazione per RLS non può durare meno di 32 ore e deve concludersi con una verifica di apprendimento. Lo scopo del corso è quello di erogare tutte le conoscenze, sia di natura tecnica che di carattere pratico, che occorrono per ricoprire il ruolo. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, nello specifico, deve ricevere competenze tecniche relative ai sistemi di prevenzione e di controllo dei rischi lavorativi, ma anche acquisire conoscenze approfondite relative ai principi giuridici sul tema della sicurezza sul lavoro. È indispensabile anche l’aggiornamento periodico della formazione, il cui obbligo e le cui modalità sono disciplinate dalla contrattazione nazionale collettiva. Ebbene, per le aziende con più di 50 dipendenti l’aggiornamento deve essere di 8 ore all’anno, mentre per quelle con un numero di dipendenti fra 15 e 50 la durata minima richiesta è di 4 ore all’anno.
Chi eroga i corsi di aggiornamento RLS
I corsi di aggiornamento RLS vengono erogati, tra l’altro, da Progetto81, una realtà che da molto tempo si occupa dell’organizzazione di corsi di formazione residenziali. La qualità di tali corsi viene assicurata da molteplici fattori: da un lato l’interazione e gli approfondimenti con i partecipanti; dall’altro lato la presenza di docenti professionali ed esperti, sempre attenti e aggiornati a proposito delle novità legislative più recenti. In questo modo può essere garantita una formazione completa nel settore della sicurezza sul lavoro. Tra i fiori all’occhiello di Progetto81 c’è di sicuro la passione per il lavoro svolto; inoltre, lo staff di questa società può mettere a disposizione una lunga esperienza, oltre ad aggiornarsi in modo continuativo a proposito delle novità legislative. Così, può essere garantito un servizio su misura e di qualità elevata, destinato ad aziende operative in qualunque settore ATECO.