Giovedì 21 Novembre 2024

Il bilancio della “Festa della prematurità” di domenica 21 novembre, per famiglie ed operatori sanitari a Casa Sollievo

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«È stata una bella festa, vissuta con le famiglie e con i piccoli, che sono già cresciuti, e impreziosita dalla presenza dell’arcivescovo padre Franco Moscone». Così medici ed infermieri, a due giorni dalla “Festa della prematurità”, organizzata domenica 21 novembre al Centro di Accoglienza Santa Maria delle Grazie, per ricordare la “Giornata mondiale del prematuro”.

feste prematuri 2Una ricorrenza, quella del 17 novembre, che è divenuta ormai una manifestazione globale per dare spazio e voce alle famiglie, ai neonati prematuri e a tutti gli operatori sanitari che si prendono cura dei prematuri, stimati in circa 30.000 ogni anno solo in Italia.

All’evento di San Giovanni Rotondo, organizzato dall’Unità di Neonatologia dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, hanno partecipato numerose famiglie che hanno raccontato le proprie esperienze e il proprio vissuto in Terapia Intensiva Neonatale: giorni di emozioni forti, ansia e preoccupazione, condivisi, in alcuni casi, anche gli operatori sanitari del reparto ai quali vengono affidati i prematuri e i bimbi “piuma”, quelli nati con poche centinaia di grammi di peso.

È stata una mattinata di festa spensierata, impreziosita dalla proiezione dei book-film con le foto dei piccoli inviati dalle famiglie partecipanti, e dalla presentazione dei risultati della Banca del Latte Umano Donato. Hanno partecipato con le loro attività anche l’associazione “Crescere insieme in Terapia Intesiva Neonatale” e i clown della Misericordia di San Giovanni Rotondo.

«I dati in letteratura – si è detto all’incontro – confermano i buoni risultati ottenuti negli ultimi anni: l’innovazione nelle cure prenatali e neonatali ha portato ad una importante riduzione della mortalità dei prematuri. Resta fondamentale, anche per i neonati, attuare tutte le procedure per ridurre il dolore, garantire la presenza dei genitori e soprattutto incentivare l’esposizione alla voce materna e ai suoni musicali. La Neonatologia dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza rispetta appieno queste indicazioni per supportare la genitorialità e ridurre l’impatto sullo sviluppo psicologico, anche incentivando pratiche come la marsupio-terapia, il massaggio infantile e la vicinanza dei genitori».

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