Torna la festa dell’albero sul Gargano con “Facciamoli Crescere Insieme”, iniziativa promossa dai circoli Legambiente di San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo, con la fondazione Casa Sollievo della Sofferenza e i comuni di San Giovanni Rotondo, Rignano Garganico, Vieste e Monte Sant’Angelo.
I nuovi nati nel 2020, l’anno della pandemia da Covid 19, sono 366 in totale nei quattro comuni coinvolti (190 a San Giovanni Rotondo, 92 a Vieste, 69 a Monte Sant’Angelo, 15 a Rignano Garganico). Gran parte di questi, quasi il 90%, nasce al reparto maternità di Casa Sollievo della Sofferenza. Come gli altri anni, anche nel 2021 a ogni famiglia che ha visto nascere un bambino nel 2020, verrà affidato un albero che porterà il nome del nuovo nato, per ricordare come, al pari di ogni figlio, anche la vita di un albero sia importante per la sopravvivenza e il benessere del pianeta.
L’intento è di affermare il principio che occorre arrestare la deforestazione e nel contempo agire per far accrescere il patrimonio forestale sia nei territori extraurbani che nelle città.
Le piante sono messe a disposizione dal Consorzio di Bonifica Montana del Gargano e saranno consegnate alle famiglie con una pergamena per ogni bambino nato.
“Verrà affidato un albero alle cure di ciascuna famiglia”, recita la lettera inviata ai genitori dei nuovi nati, “un ricordo e un impegno per tutti noi e poter comprendere come anche la vita di ciascun albero è importante per la vita del pianeta. Ce lo ricorda l’enciclica “Laudato si” di papa Francesco, e oggi – finalmente se ne sono resi conto – se ne ricordano tutti i capi di stato che hanno assunto l’impegno solenne di arrestare la deforestazione”. La lettera conclude sottolineando come “oggi tutti noi e soprattutto gli amministratori chiamati a governare le città, abbiamo l’impegno di renderle meno inquinanti e meno inquinate”.
“Siamo felici che la campagna stia crescendo con l’aggiunta, rispetto all’anno scorso, anche dei comuni di Vieste e Rignano Garganico, portando a quattro le comunità coinvolte. Purtroppo anche quest’anno, per evitare situazioni di rischio, evitiamo di organizzare la festa dell’albero in presenza. E’ per questo che, con Legambiente Monte Sant’Angelo, Casa Sollievo e i quattro Comuni abbiamo pensato di affidare alle famiglie il messaggio, lo spirito e l’azione concreta per l’ambiente della festa dell’albero. Ringrazio inoltre le associazioni di protezione civile che ci stanno aiutando a recapitare piante e lettera e i comuni che hanno patrocinato l’evento”, conclude Antonio Tortorelli, presidente del circolo Legambiente Lo Sperone di San Giovanni Rotondo.