Uno dei problemi che riscontro spesso in città è la mancanza di un numero adeguato di agenti di polizia municipale. Un tema serio e sentito, considerate le problematiche della città, la mancanza di decoro urbano e le tante infrazioni che si susseguono. Anche su questo punto, con Città Protagonista e l’intera coalizione #Manfredonia2050, credo serva chiarezza e operosità per risolvere un problema centrale per la sicurezza e il buon andamento della città.
Spesso ascolto lamentele sul corpo della polizia municipale. Manfredonia è una città lunga e larga, complessa e difficile da sorvegliare. I vigili in città ne sono rimasti pochissimi. Anche l’ultimo concorso, che ha integrato nell’organico ben 18 unità, si è rivelato fallimentare. Di queste 18 unità selezionate ne sono rimaste in città 8. Più del 50% dei vincitori di concorso, grazie alla mobilità, sono andati via.
In strada, così, sono rimasti in pochissimi a garantire tantissimi servizi. La politica ha sottovalutato questo problema: per risparmiare abbiamo anche “eliminato” la figura del dirigente ai vigili urbani che, dal mio punto di vista, faceva un lavoro importantissimo di coordinamento e di direzione del corpo.
Il Commissario straordinario ha perduto la possibilità di pescare dalla precedente graduatoria persone da immettere nel corpo. Per questo, credo che serva un nuovo concorso per i vigili urbani, perché non si può fare la guerra senza generali e con pochi soldati. Bisogna difendere il corpo dei vigili urbani tutelandoli e dando ad ognuno di loro la possibilità di operare nel miglior modo per il bene della nostra città.
Questo sarà un mio impegno, di Città Protagonista e del candidato Raffaele Fatone.
Libero Palumbo, coordinatore della lista “Città Protagonista”.