Innanzitutto è necessario rendere l’Amministrazione motore attivo dello sviluppo e non un freno. Occorre pertanto organizzare un ufficio specifico con uno staff preparato e determinato che si occupi d’intercettare fonti di finanziamento dall’Unione Europea, dal Governo e dalla Regione Puglia, partecipando ad ogni tipo di bando con l’obiettivo di mobilitare da un lato finanziamenti pubblici e dall’altro di richiamare investimenti di soggetti privati.
Si dovrà facilitare l’imprenditoria, giovanile e non, creando sportelli comunali che possano aiutare a snellire il percorso burocratico di chi ha intenzione di avviare una nuova attività professionale, anche suggerendo bandi di finanziamento per ammortizzare le spese.
Occorrerà rafforzare l’organico al Comune e lo si potrà fare utilizzando i fondi Next Generation EU con l’assunzione di 100 giovani laureati al Comune con contratti di formazione e lavoro della durata complessiva di 24 mesi.
Si dovranno riqualificare le aree industriali rivedendo le perimetrazioni dei vincoli ambientali e con insediamenti di nuove iniziative produttive ecocompatibili.
Il mare dovrà diventare uno dei volani per l’economia locale; ciò senza dimenticare che Manfredonia è anche ‘terra’ ricca di frutti. Si dovranno valorizzare i prodotti ittici e quelli agricoli locali, pensando anche a dei marchi DOC e IGP. Pescatori ed agricoltori dovranno trovare nell’Amministrazione un punto di riferimento per aiuti fiscali e possibilità di finanziamenti.
Inoltre, il Comune dovrà mettere a disposizione i propri terreni incolti e abbandonati, affinché siano recuperati, con un doppio vantaggio: dare la possibilità di creare un orto a chi non possiede campi ed evitare il degrado del territorio.
Maria Teresa Valente
Candidato Sindaco CON MANFREDONIA e MD