Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale
La connessione tra olivicoltura e paesaggio è un valore aggiunto per il territorio dell’Alto Tavoliere e per la promo-commercializzazione della pregiata peranzana. E il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale è lo strumento a disposizione di tutti gli attori per mettere a sistema le intersezioni culturali e produttive che definiscono l’identità stessa del mosaico agrario di San Severo.
Ne abbiamo discusso all’evento Peranzana Style, organizzato dal Comune di San Severo in collaborazione con il Comune di Torremaggiore, da cui è emersa la condivisa volontà di costruire una filiera competitiva supportata dall’azione politica e dal sapere scientifico.
Il PPTR, che alcuni amministratori ancora interpretano esclusivamente come un insieme di vincoli, diventa la leva positiva per il governo equilibrato e sostenibile del territorio. Ciò vale, ad esempio, per la diffusione indiscriminata dei parchi fotovoltaici, una delle minacce all’integrità del mosaico agrario, come per gli eccessi infrastrutturali, con strade sempre più ‘veloci’ e impattanti che cancellano la mobilità lenta e l’esperienza del viaggio.
Evitare gli eccessi ambientalmente insostenibili e sviluppare le potenzialità dell’olivicoltura è più facile se si collabora alla diffusione della consapevolezza che nell’Alto Tavoliere esiste una filiera enogastronomica e turistica di grande qualità. È il lavoro che stanno compiendo soggetti attivi come i GAL e i consorzi, a cui la Regione Puglia non deve far mancare il necessario supporto alleggerendo il peso della burocrazia regionale sulla loro gestione.