Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale
È necessario implementare il sistema degli acquedotti rurali e mi sono impegnato a contribuire alla definizione di un percorso di lavoro utile a mettere in rete Acquedotto Pugliese, Autorità Idrica Pugliese e Comuni non ancora serviti per risolvere i problemi sofferti dagli impianti produttivi. A partire da quelli situati nei territori di Rignano Garganico e Roseto Valfortore, i cui sindaci, Luigi Di Fiore e Lucilla Parisi, hanno partecipato alle audizioni congiunte delle Commissioni del Consiglio regionale IV e V svoltesi questa mattina su richiesta del consigliere regionale Antonio Tutolo.
Nel primo caso è stata segnalata la necessità di irrigare all’incirca 5.000 ettari di terreno coltivato a grano, pomodoro e ortofutta, che si trovano nella piana sottostante il centro garganico; nel comune dei Monti Dauni, invece, ci sono diversi impianti produttivi poco distanti dall’abitato che non dispongono di acqua potabile.
La realizzazione di acquedotti rurali è stata la richiesta avanzata dai due sindaci, presenti l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia e la consigliera di AQP Rossella Falcone. Ho proposto di approfondire la questione in un apposito tavolo tecnico di confronto cui darò impulso al fine di individuare la soluzione più efficace e rapida.