Per far funzionare una macchina amministrativa, in tempi di ristrettezze economiche, bisogna sviluppare azioni contro gli sprechi. Il prossimo sindaco, e l’intera giunta comunale, dovranno considerare le casse comunali come i risparmi di una famiglia. Bisognerà avere maggiore attenzione e cura per il denaro pubblico che, proprio perché pubblico, è di tutti noi, nessuno escluso.
Negli scorsi anni le amministrazioni hanno finanziato e sperperato soldi in tante voci inutili. Per questo, non si potranno più prendere decisioni monocratiche per consulenze inutili, ma pagate – negli anni – centinaia di migliaia di euro per dire oltretutto cose ovvie, scontate, banali. Abbiamo pagato consulenti economici per dire banalmente che il Comune aveva incapacità di riscossione, anticipazione di tesoreria e tante altre riflessioni tecniche scontate. Non si potrà continuare a pagare cause perse per futili motivi oppure pagare appalti con somme non corrispondenti al servizio offerto.
Il Comune di Manfredonia più che spendere, dovrebbe attrarre finanziamenti che, a causa di penuria di personale, vengono puntualmente persi oppure presentati in ritardo o, peggio, in maniera non corretta. La mia proposta e quella dell’intera lista di Città Protagonista, sottoposta all’intera coalizione #Manfredonia2050 e al candidato sindaco Raffaele Fatone, è quella di creare un ufficio esterno con una società specializzata nella compilazione e nella strutturazione dei progetti per recepire i finanziamenti attivi. Questo ufficio potrà godere di una percentuale alta per i finanziamenti a totale fondo perduto e di una percentuale bassa per i finanziamenti a compartecipazione comunale. Solamente così il Comune potrà ottenere finanziamenti sicuri e spendibili per migliorare la vivibilità della città.
Libero Palumbo, coordinatore della lista “Città Protagonista”.