PER UNA VOLTA i filmati del generale della Civilis Giuseppe Marasco, non hanno dato notizia della scoperta dell’ennesima discarica abusiva, ma della ripulitura di una di esse. E non una qualsiasi fra le tante segnalate, bensì una discarica a cielo aperto nei pressi di uno dei luoghi più frequentati dalla popolazione, quale è il mercato settimanale di “Scaloria” nella parte alta della città.
ERA UNO DEI LUOGHI della vergogna: le strade di accesso al mercato, quelle del raccordo che porta alla circonvallazione cittadina, erano diventate impercorribili, intasata da cumuli di rifiuti di ogni genere che oltre a costituire pericolo per la circolazione, creavano seri pericoli per l’igiene e la salute pubblica. Ebbene quel nefando spettacolo non c’è più; i cittadini che si recheranno martedì al mercato non troveranno più quei cumuli di immondizie e potranno circolare tranquillamente.
LA “NORMALITA’” di quei luoghi è stata ripristinata dell’ASE intervenuta all’alba con personale e mezzi meccanici che per oltre quattro ore hanno lavorato sodo per eliminare uno sconcio incivile. «Mi corre l’obbligo – annota l’Amministratore unico di ASE, Raphael Rossi – di ringraziare il personale addetto che con grande spirito di servizio ha condotto una operazione tanto delicata quanto fuori norma». Sono stati impiegati sette dipendenti, una pala meccanica, un compattatore e due spazzatrici. «Sono state raccolte – rileva Rossi – alcune tonnellate di rifiuti di ogni genere: non soltanto buste di rifiuti urbani, ma anche evidenti scarti e residui di lavorazioni artigianali come vetro, eternit. Sostanze cioè pericolose. Segno evidente dell’incoscienza di coloro che anziché seguire i pur previsti canali di smaltimento di quei rifiuti speciali e pericolosi, preferiscono andare a buttarli clandestinamente in località appartate».
QUELLO dell’abbandono dei rifiuti di qualsiasi genere, urbani o speciali che siano, è una abitudine ormai consolidata. Un vulnus che mette in cattiva luce quello che Manfredonia offre di bello e di buono. Non solo nei luoghi oltre l’abitato, ma anche nelle strade cittadine: buste e sacchetti si incontrano un po’ ovunque. Possibile che ci siano cittadini che non tengano nel dovuto conto il rispetto dell’altro e della propria città? La realtà conferma questa triste e deviante realtà.
«PURTROPPO il nostro personale – esplicita il responsabile di ASE – è costretto ad un lavoro defatigante per far fronte alle tante situazioni anomali. Compito dell’ASE è quello di raccogliere i rifiuti urbani attraverso il sistema della raccolta differenziata, e non quello di bonificare discariche improvvisate che prevede tutt’altra attività specializzata». I controlli non mancano e saranno potenziati, ma è il responsabile e civile comportamento dei singoli cittadini a creare le condizioni di ordinaria pulizia delle vie cittadine.
COME LE FOTO scattate dalla stessa ASE mostrano, le aree adiacenti al mercato “Scaloria”, sono pulite e usufruibili per parcheggiare le automobili. Quell’area è stata riportata al “punto zero”: resisterà o sarà invasa e deturpata nuovamente da altri rifiuti?
Michele Apollonio