Dopo quattro giornate caratterizzate da ottime prestazioni, sia al PalaScaloria che in trasferta, dopo i complimenti dei mister Luca GianPoalo e Pietro Basile rispettivamente tecnici della Petrarca Padova, attuale capolista, e del Futsal Napoli, è arrivato il primo punto in serie A per mister Monsignori e per i suoi ragazzi.
Anche a Pesaro, in casa dei Campioni d’Italia in carica, i Sipontini hanno sfoggiato la consueta prestazione tutta cuore, grinta, disciplina tattica e coraggio nel proporsi in fase offensiva senza timori reverenziali contro il Pesaro che ha in Cuzzolino e Taborda due dei calcettisti che meglio di tutti interpretano la fase offensiva.
Esordio molto positivo per Bartilotti, portiere, con il complicato compito di rimpiazzare sua “autorità” Mirko Lupinella.
Il match è vissuto sulla solita verve della Vitulano DrugStore c5 che ha sempre rintuzzato, colpo su colpo, le pericolose sortite dei pesaresi.
A 11’40” della prima frazione di gioco, una perla di Boaventura, impressionante per freddezza, “punta sotto” a Espindola, e precisone, palla sul palo lontano e in rete, porta in vantaggio i manfredoniani.
Dello sbandamento, inevitabile anche per una corazzata come quella pesarese, non sanno approfittare Canabarro e soprattutto Cutrignelli che si fa ipnotizzare da Espindola che sventa ad un metro dalla linea di porta.
Al 15′.30” Taborda strappa la palla a Cutrignelli, in banda, scambia con Cuzzolino e da distanza ravvicinata e centrale fulmina Bartilotti.
Il tempo si chiude con le due squadre che non lesinano energie e conclusioni che esaltano la bravura dei due estremi difensori.
Nella ripresa la Vitulano DrugStore c5 non perde freschezza e lucidità e continua la sua partita con la stessa determinazione delle precedenti sfide e del primo tempo. Qualcosa si deve concedere ai Campioni d’Italia che fanno i conti con la bravura dell’esordiente Bartilotti.
Ai Pesaresi non mancano grattacapi e preoccupazioni per un Manfredonia sempre in palla e pericoloso.
All’ultimo istante capita sui piedi di Canabarro l’occasione del sorpasso finale, dei primi meritati tre punti: Rodrigo, di spalle alla porta, si gira velocemente ma il tiro non finisce nello specchio della porta avversaria.
Un punto che sta stretto per quanto è accaduto sul parquet della Italservice C5 ma che fa un po’ giustizia di tutti quelli che un pizzico di sfortuna e, forse, un po’ di inesperienza hanno tolto alla Vitulano DrugStore c5.
Un punto che da autostima e fiducia, tutta quella che serve ad un gruppo che sta lavorando bene, è ben preparato fisicamente e che, soprattutto, ha un tecnico capace di lasciare la sua impronta in tutte le partite con scelte e disposizioni in campo sempre vincenti.
Completato l’annunciato tour de force, 5 partite in 17 giorni, si torna a giocare con la regolarità dei sette giorni necessari per preparare la gara successiva.
Mister Monsignori potrà finalmente lavorare, con calma, su una serie di errori che una squadra, assemblata solo tre mesi fa, commette in entrambi le fasi.
Al di là della sfortuna e dei complimenti degli avversari, si è segnato solo 4 reti in 5 partite, con i calcettisti sipontini che talvolta eccedono nel tiro a rete rinunciando a servire un compagno in condizioni migliori di concludere.
Quelle subite, 11, non sono tante, sono in linea con quelle delle squadre di mezza classifica, ma il mister perugino ha spesso rimarcato che spesso si potevo fare di più per evitarle.
ITALSERVICE PESARO-VITULANO DRUGSTORE MANFREDONIA 1-1 (1-1 p.t.)
ITALSERVICE PESARO: Espindola, Tonidandel, Salas, Canal, De Oliveira, Ciappici, D’Ambrosio, Fortini, Honorio, Taborda, Cuzzolino, De Luca, Miarelli, Vesprini. All. Colini
MANFREDONIA: Bartilotti, Caputo, Well, Boaventura, Canabarro, Pesante, Cutrignelli, Raguso, Persec, Boutabouzi, Caruso, Crocco, Soloperto, Lupinella. All. Monsignori
MARCATORI: 11’40” p.t. Boaventura (M), 15’30” Taborda (P)
ARBITRI: Sgueglia (Civitavecchia), Seminara (Tivoli). Crono: Cursi (Jesi)